di Gigi Cabrino – Per i sindacati torinesi è il momento di fare sentire la voce dei lavoratori di fronte a tante incertezze sul futuro della ex fiat.
Entro la prima metà di aprile i lavoratori torinesi di Stellantis e dell’indotto si fermeranno per chiedere la salvaguardia e il rilancio del settore auto. Lo ha deciso l’assemblea dei delegati di Fim, Fiom, Uilm, Fismic, UglM e associazione quadri che ha proclamato uno sciopero provinciale di 8 ore con manifestazione.
I sindacati chiedono un impegno concreto affinché vengano portate nuove produzioni a Torino.
La mobilitazione “sarà organizzata con l’obiettivo di sensibilizzare le istituzioni locali, il governo e il sistema industriale automotive sulla profonda crisi che sta attraversando il settore auto a Torino. Il tavolo automotive e quelli di crisi al Mimit non hanno ancora dato risposte adeguate”, sottolineano i sindacati.
Nel corso delle prossime settimane, le organizzazioni sindacali svolgeranno le assemblee dei lavoratori in tutte le aziende del comparto automotive. Alla manifestazione provinciale di aprile è prevista la presenza dei segretari nazionali.
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