di Roberto Gremmo – Dopo trent’anni di militanza, il presidente della Provincia di Asti e sindaco di Valfenera Paolo Lanfranco abbandona la “Lega per Salvini premier” e, sbattendo la porta, condanna quelle che definisce “scelte discutibili” dei vertici piemontesi del partito soprattutto in ambito sanitario.
Inoltre Lanfranco lamenta che il partito abbia perso l’iniziale spinta al cambiamento trasformandosi in un organismo verticista e lontano dai bisogni del territorio.
L’abbandono di una persona stimata è qualificata come Lanfranco piomba come una bomba politica sulla campagna elettorale per il comune du Asti, dove la Lega di Salvini si trova già in grossa difficolta’.
Il clamoroso abbandono di Lanfranco segue di poche ore la rottura con il centro-destra del consigliere torinese Paolo Damilano, leader di “Torino bellissima”, particolarmente critico con le recenti capriole del partito di Salvini.
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