Categorie: Opinioni

Nasce il blog di Leoni, www.federalismosi.com

di Roberto Gremmo – Parte con il botto il nuovo blog-magazine “www.federalismosi.com” curato da Giuseppe Leoni. Non lascia indifferenti soprattutto il primo articolo che scandaglia senza remore una realtà magmatica ed opaca come la Massoneria; un mondo che bisogna conoscere, perché, dice Leoni, occorre capire chi sono i nostri nemici.

In realtà, non pochi massoni furono anche federalisti, ma sempre e soltanto difendendo gli stati risorgimentali e in una prospettiva mondialista, facendo tabula rasa delle identità etniche e linguistiche dei vari popoli che componevano gli Stati (come l’Italia) composti da più nazionalità.

Proprio  nella nascita di uno stato imperialista e centralista come l’Italia sono ben evidenti le responsabilità, a vario titolo, dei fratelli liberomuratori che, non per caso, festeggiano in gran pompa il 20 settembre, data infausta dell’aggressione a mano armata dello Stato pontificio.

L’ombra massonica si proietta anche sulla banditesca avventura dei mille pirati garibaldineschi ad un pacifico Stato del Sud e sulla laicizzazione forzata del povero Piemonte dove la Chiesa veniva perseguitata “legalmente” grazie ai famigerati decreti Siccardi.Tutta massonica fu poi la forsennata campagna interventista che nel 1915 gettava l’Italia nella carneficina terminata con la colonizzazione del SudTirolo e la strage di oltre seicentimila poveri marmittoni mandati al macello per appagare gli appetiti dei pescecani della grande industria e le brame guerresche dei generali sabaudi, quasi tutti, negli alti gradi, legati alle logge.

Come dimostra l’approfondito libro di Gerardo Padulo “L’infida progenie” anche il fascismo delle origini fu ampiamente massonificato e addirittura tutti i “quadrunviri” della marcia su Roma calpestavano i pavimenti a scacchi del templi e delle officine. Oggi non passa giorno che non si parli di massoneria in contesti affaristici poco edificanti, ma subito si precisa, che si tratta di “devianti”. Nel fragile mondo delle leghe degli inizi, alcuni massoni hanno avuto un ruolo importante, ma hanno poi messo i bastoni fra le ruote quando da un generico federalismo si era passati a sostenere idee più robuste e, nei limiti delle leggi, addirittura indipendentiste .Le riflessioni di Leoni meritano davvero grande attenzione.

Roberto Gremmo

Articoli recenti

Vannacci e le classi separate per disabili, l’associazione Fish: Diritti non negoziabili. Salvini non prende posizione?

FISH condanna senza se e senza ma le dichiarazioni del generale Vannacci in cui rievoca…

23 minuti fa

Il tricolore del 1796 per la prima volta ad Alba, quello del patriota piemontese Ranza

di Roberto Gremmo - Come faccio da tanto tempo, il 25 aprile ho esposto sul…

1 ora fa

Giorgetti (era ora) su candidatura e pensiero del generale: “Non condivido. E Vannacci non è della Lega”. Anche la Cei “scomunica”: “Lancette della storia ai tempi bui”

Il ministro Giancarlo Giorgetti è tranchant, Roberto Vannacci "non è della Lega" risponde a chi gli chiede…

1 ora fa

Lega Lombarda, “coscienza partigiana” – Bossi “La Lega è antifascista. Chi è centralista è fascista”

di Stefania Piazzo - Sono parole nette e inequivocabili quelle che Umberto Bossi ha sempre…

9 ore fa

In Lega secessione dal generale di Salvini. Ma Crippa: “Ci porta un eletto in più”. Centinaio: Non lo voterò, sceglierò uno della Lega”. FdI: “Così rischiano di distruggere il partito”

 "La Lega e Roberto Vannacci sono un binomio perfetto". Così Andrea Crippa vicesegretario della Lega, intervistato dal…

10 ore fa

La nuova Lega di Vannacci: Mussolini statista. Antifascismo non ha senso

"Trovo'' che l'antifascismo ''non abbia alcun senso. A me non piace essere 'anti'. E poi…

11 ore fa

Usiamo cookie per ottimizzare il nostro sito web ed i nostri servizi.

Leggi tutto