Categorie: Opinioni

E anche questa volta si è persa per strada l’autonomia. Ora la farai con la Meloni, vero Salvini?

di Roberto Gremmo – L’errore più grande di Draghi ? Essersi detto favorevole in tempi brevi all’autonomia differenziata per le grandi Regioni del Nord ed aver trovato nella lombarda Mariastella Gelmini una persona seria che la voleva attuare.

Il primo colpo basso glielo ha dato Bersani con una filippica demagogicamente meridionalista, poi e’ sceso in campo Provenzano messosi di traverso a rivendicare gli storici privilegi del Sud ed infine hanno dato il colpo i demagogici   contiani lanciainresta dei giovani virtuosi dei videogiochi refrattari a qualsiasi lavoro sudacamicie.

Ma il colpo basso (va da se’, meschino) lo ha dato capitan mohito, obbligato a mettere in frigo le autonomie (relegate a sol dell’avvenire, utopia e miraggio) per non compromettere i suoi rapporti coi supernazionalisti fratelloni ultra unitari.

Per tutti costoro, diventava un incubo la possibilità che nei prossimi mesi, come Draghi si era impegnato, facesse davvero un passo in avanti la cessione da parte dello Stato alle Regioni di alcune, limitate ma comunque importanti, competenze come la scuola (oggi terreno di pascolo di personale docente cammellato dalle solite regioni).

Per questo, Draghi doveva cadere. 

Perché al di là delle chiacchiere inconcludenti, tutti sanno benissimo che parole al vento come transizione ecologica, modernizzazione o resilienza resteranno sempre lettera morta se non si realizzerà  prima una vera riforma dello Stato centralista. E questo cambiamento epocale non  lo vuole nessuno.

Tanto meno il nostro Capitanissimo che si prepara ad urlare alla luna sul sacro pratone di Pontida lanciando le peggiori invettive contro la sinistra traditrice e i cinque stelle inaffidabili ma costringendo i suoi padani recalcitranti ad inghiottire i patriottici “prima gli italiani” per non scontentare gli alleati. Loro si’ legittimati a difendere i sacri confini. Conquistati come spiega la storia un secolo e mezzo fa e oltre con guerre e distruggendo le identità del Popoli.

Redazione

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