Incredibile ma vero. La stampa locale bresciana ha dato notizia in serata di un guasto informatico alla piattaforma regionale lombarda dove vengono archiviati e registrati i dati sui pazienti sospetti di Covid. Se non si ponesse rimedio i danni potrebbero essere importanti alla luce della fase 2 per la quale è partito il conto alla rovescia, al 4 maggio mancano infatti pochi giorni.
Secondo il Giornale di Brescia e la testata Quibrescia.it, si tratterebbe di centinaia di pazienti visto che solo nel territorio dell’Ats di Brescia (dove viene segnalato il guaio, “ma non è chiaro se coinvolga anche il resto della regione) ci sono 700 medici di base e anche pediatri. Dal punto di vista pratico e tecnico, ogni volta che un medico si trova di fronte a un paziente che potrebbe essere stato contagiato dal virus, deve segnalarlo in quella piattaforma regionale“, si legge su Quibrescia.
Infine, “molte segnalazioni sono sparite e così l’Ats di Brescia ha comunicato ai medici e pediatri del territorio di provvedere a inserire i dati e si parla di centinaia di segnalazioni. Ma gli stessi camici bianchi chiedono un sistema più veloce e semplice di comunicazione”.
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