“L’appello lanciato da Oipa Roma e’ lodevole. Tuttavia, come ribadito in piu’ circostanze, non spetta ai centri di accoglienza autorizzare le persone senza dimora a introdurre negli spazi comuni gli animali da compagnia. Deve essere, infatti, il Comune di Roma, previa autorizzazione delle Asl competenti, a concedere questa possibilità”. Lo fa sapere la Caritas di Roma parlando con l’agenzia Dire. Il 18 gennaio Oipa, organizzazione internazionale protezione animali, ha divulgato un appello-proposta rivolto ai centri di accoglienza sia laici che cattolici per “accogliere le persone senza dimora con i propri animali da compagnia, dando loro la possibilità di usufruire sia delle mense che dei dormitori senza separarsi dai cani”.
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