Categorie: Lo Zoo

Il Quirinale mette all’asta i cinghiali. Oipa: dia l’esempio con gestione più etica della fauna, sterilizzare per ridurli

Il Quirinale mette all’asta i cinghiali catturati vivi nella Tenuta presidenziale di Castelporziano, alle porte di Roma. Lo rende noto l’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) evidenziando come ancora la Presidenza della Repubblica ricorra a procedure amministrative non etiche nelle quali gli animali sono considerati meri oggetti.

Il bando è rivolto agli allevatori e chi vincerà la gara a partire dal 1° agosto per un anno potrà trasportare i capi catturati dalla Tenuta ai propri stabilimenti, per poi farli finire nel piatto. Saranno destinati a questa triste fine cinghiali adulti, subadulti e cuccioli, per i quali l’importo a base d’asta è rispettivamente di 110, 60 e 8 euro a esemplare.

«Chiediamo che il presidente Sergio Mattarella ponga fine a queste aste», dichiara la delegata dell’Oipa di RomaRita Corboli. «Una gestione del genere è molto lontana dal recepire il Trattato di Lisbona del 2007, che tutela gli animali in quanto “esseri senzienti”. Gli esemplari “in sovrannumero” possono essere contenuti con adeguate campagne di sterilizzazione. Chiediamo alla Presidenza della Repubblica, come abbiamo chiesto alla Regione Lazio e agli enti di gestione delle riserve, che non si ricorra più a queste procedure e che si passi a una gestione etica della fauna poiché questa è di proprietà indisponibile dello Stato, cioè di tutti i cittadini, la stragrande maggioranza dei quali è contraria alla caccia e, immaginiamo, anche alla cattura di animali vivi destinati ad andare all’incanto ».

La triste asta del Quirinale non è un caso isolato. Analoghe aste di cinghiali vivi sono state indette nell’ultimo anno da RomaNatura e dal Parco di Veio.

Ricordiamo cosa stabilisce il Trattato di Lisbona all’articolo 13: “Nella formulazione e nell’attuazione delle politiche dell’Unione nei settori dell’agricoltura, della pesca, dei trasporti, del mercato interno, della ricerca e sviluppo tecnologico e dello spazio, l’Unione e gli Stati membri tengono pienamente conto delle esigenze in materia di benessere degli animali in quanto esseri senzienti, rispettando nel contempo le disposizioni legislative o amministrative e le consuetudini degli Stati membri per quanto riguarda, in particolare, i riti religiosi, le tradizioni culturali e il patrimonio regionale”.

Immagine tratta dal sito ufficiale del Quirinale

Redazione

Articoli recenti

Meloni a conferenza programmatica FdI: Salvini ha preferito il ponte. Ma scherzo…

"Grazie a tutti i leader di centrodestra di essere qui, grazie ad Antonio Tajani e…

3 ore fa

L’EUROPARLAMENTO APPROVA LE NUOVE DIRETTIVE PER I RITARDI NEI PAGAMENTI ALLE IMPRESE

di Gigi Cabrino - È un regolamento che dovrà essere approvato dagli stati membri quello…

3 ore fa

Bianchini, disabili in classe: no a percorsi separati, sì a integrazioni individuali

di Sergio Bianchini - L’Italia è piena di sostenitori di esigenze reali con le rispettive…

6 ore fa

Lupi, “parole generale follia pura. Lega si sposta radicalmente a destra”

 in un post su Facebook Maurizio Lupi, leader di Noi Moderati scrive: " "Le parole…

6 ore fa

Vannacci: Non mi interessa quello che dice Giorgetti

" Non ho mai affermato che bambini e ragazzi disabili dovrebbero stare in classi separati dagli altri.…

6 ore fa

Vannacci e le classi separate per disabili, l’associazione Fish: Diritti non negoziabili. Salvini non prende posizione?

FISH condanna senza se e senza ma le dichiarazioni del generale Vannacci in cui rievoca…

21 ore fa

Usiamo cookie per ottimizzare il nostro sito web ed i nostri servizi.

Leggi tutto