Veppo: è il paese in cui il dialetto e il francese si mescolano. Una storia di emigrazione importante verso la Francia, i nel secolo scorso. E una storia di ritorni, ogni estate, quando la frazione si ripopola. Veppo – scrive Il Secolo XIX (ed. La Spezia) – ritrova dopo due anni di stop a causa della pandemia il suo appuntamento estivo più significativo. Quello della Festa dell’Emigrante, nel boschetto del Roccolo. Una tradizione iniziata 43 anni fa e mai più interrotta. L’appuntamento è il 14 e il 15 agosto, con i banchi gastronomici aperti a pranzo e cena. Da settimane tutto il paese, piccola frazione del comune di Rocchetta Vara, si è rimboccato le maniche per organizzare la festa. È un appuntamento – spiega Il Secolo XIX – che testimonia come questa terra fu per lungo tempo luogo di partenze dolorose e difficili. Il viaggio era lungo, spesso effettuato con mezzi di fortuna, alla ricerca di un futuro migliore. Ma il legame con il paese di origine, per chi era partito, non si è mai allentato. Oggi sono i nipoti e i pronipoti di quegli emigranti a tornare, ogni estate. E la lingua francese si mescola con il dialetto locale, in un nuovo lessico capace di unire le comunità. (fonte 9col)
Immagine dal sito valdivara.it
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