Mosca non vede alcun motivo per cui la Russia non possa continuare i negoziati con l’Ucraina. Così questa matti in ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov su Rossiya 24. “Non vedo alcun motivo per cui non possiamo continuarli. Anche se la parte ucraina ogni volta schiva il confronto e talvolta di 180 gradi, rifiutando ciò che ha appena proposto. Ma siamo persone pazienti e persistenti”, ha detto Lavrov. Il capo della diplomazia del Cremlino ha inoltre stigmatizzato quelle che secondo la narrazione russa sarebbero le “provocazioni” messe in atto dall’Ucraina “a Bucha e Kramatorsk”. Per Lavrov si tratterebbe di “messinscena oltraggiosi”. “A Bucha, i nostri militari hanno presentato sia argomenti cronologici, sia argomenti relativi ai materiali video, sia argomenti relativi alla posizione dei cadaveri e al loro aspetto” che, secondo Lavrov, smentirebbero le accuse all’esercito russo.
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