Categorie: Elezioni

Elezioni, oggi i partiti presentano i propri simboli in Sardegna. Nel centrodestra è tutti contro tutti

Oggi i partiti del centrodestra presentano i propri simboli in Sardegna per poi cercare nei prossimi giorni un accordo definitivo sulle Regionali (martedi’, tra l’altro, in Consiglio dei ministri potrebbe arrivare il provvedimento per accorpare le Europee con le amministrative e con il voto in Piemonte e in Basilicata). Fratelli d’Italia si candiderà’ nell’isola il sindaco di Cagliari Truzzu, per sapere se la Lega insistera’ o meno sul nome di Solinas si attende di capire l’esito del Consiglio federale del partito di via Bellerio che si tiene oggi alle ore 14, anche se dalla riunione potrebbe non uscire una posizione netta a riguardo. 

Il documento della direzione nazionale del Pad’Az che si e’ tenuto a Cagliari venerdi’ e che ha confermato il sostegno al governatore uscente ha fatto riferimento “alla definizione delle intese sul tavolo nazionale”. Un modo per rinviare la palla ai leader della coalizione anche se non e’ detto che ci sara’ un incontro tra la premier ei due vicepremier Salvini e Tajani. Il primo ha confidato ai suoi di non voler spaccare il centrodestra ma la Lega ha anche rimarcato come non ci debbano essere giustificazioni da parte delle altre forze politiche a rompere l’unità. Gli ‘ex lombardi’ insomma si aspettano che ci sia un’apertura da parte delle altre forze dell’alleanza, perché’ – il ragionamento – non ci si può’ presentare agli appuntamenti in primavera senza una propria candidatura. 

I fari sono puntati pure sulla Basilicata: la proposta avanzata nei giorni scorsi da Fdi, pubblicata fonti parlamentari, e’ quella di virare su un civico. Ma il partito di via Bellerio vorrebbe puntare sul leghista Pepe mentre FI insiste nella difesa dell’uscente Bardi. Un esponente di primo piano di Fdi non esclude che ci possa essere una sponda alle richieste della Lega(“Forza Italia ha gia’ il proprio candidato in Piemonte”, il ritornello) ma il ministro degli Esteri e’ netto: “E’ ovvio che il nostro candidato in Basilicata non e’ in discussione perche’ ha lavorato bene: in Basilicata non si paga il gas, non si paga l’acqua, e queste sono cose che i cittadini lucani sanno apprezzare. Bardi, quindi, non si tocca”. I nodi sulle Regionali sono dunque ancora da sciogliere. 

La presentazione delle liste dovra’ avvenire entro il 25 febbraio, si cerchera’ per quella data di scongiurare il rischio che i partiti della coalizione si presentino divisi. – Il centrodestra trovera’ la sintesi “sia confermando gli uscenti su cui c’e’ condivisione, sia ascoltando i territori, come gia’ accaduto in Sicilia e Molise”, si dice convinto il leader di Noi moderati Lupi. Sullo sfondo c’e’ poi il tema del terzo mandato per i presidenti di Regione. Il presidente della Conferenza delle Regioni Fedriga lancia un assist al governatore del Veneto Zaia il cui mandato scade nel 2025: “Non vedo ostacoli perché’ in Parlamento si trovano i numeri per approvare il terzo mandato”, ha osservato in un’intervista alla Stampa. 

Stefania Piazzo

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