Categorie: Cronaca

Terremoto Marocco, panico e devastazione. Meloni: Solidali, Italia farà la sua parte

La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, oggi a Nuova Delhi per il Vertice G20, ha appreso con “dolore” il tragico bilancio del devastante terremoto che ha colpito il Marocco. Meloni – si legge in una nota – ha espresso “vicinanza e solidarietà” al primo ministro Aziz Akhannouch, ai familiari delle vittime e al popolo marocchino, manifestando la “piena disponibilità” dell’Italia a sostenere il Marocco in questa emergenza. 

Intanto il Centro regionale trasfusionale di Marrakech ha lanciato un appello urgente per le donazioni di sangue a sostegno delle vittime del terremoto che venerdì sera ha colpito il Marocco. Ogni sforzo è teso a garantire il successo delle operazioni di soccorso, e gli ospedali della città sono mobilitati per fornire tutte le cure mediche necessarie ai feriti. Secondo i primi dati diffusi nella notte dal Ministero degli Interni, il devastante terremoto di magnitudo 7 ha ucciso almeno 296 persone mentre almeno 153 persone sono rimaste ferite. Le vittime sono state confermate in diverse province e prefetture di Al Haouz, Marrakech, Ouarzazate, Azilal, Chichaoua e Taroudant. 

Almeno 296 persone sono infatti nel potente terremoto che ha devastato il Marocco questa notte, causando ingenti danni e seminando il panico a Marrakech e in diverse altre città, secondo un bilancio ufficiale provvisorio. Il Centro nazionale per la ricerca scientifica e tecnica (CNRST) con sede a Rabat ha indicato che il terremoto ha avuto una magnitudo di 7 gradi della scala Richter e che il suo epicentro è stato individuato nella provincia di Al-Haouz, nel sud-ovest della città turistica di Marrakech. “Secondo un bilancio provvisorio, questo terremoto ha provocato la morte di 296 persone nelle province e nei comuni di Al-Haouz, Marrakech, Ouarzazate, Azilal, Chichaoua e Taroudant”, ha affermato il ministero dell’Interno in un comunicato stampa. Secondo la stessa fonte, 153 persone sono rimaste ferite e ricoverate in ospedale.

 I media marocchini hanno riferito che quello di questa notte è stato il terremoto più potente che ha colpito il regno fino ad oggi. Le autorità “hanno mobilitato tutti i mezzi necessari per intervenire e venire in aiuto delle zone colpite dal disastro”, è stato aggiunto nella nota del ministero dell’Interno. Secondo le immagini circolate sui social network e alcune testimonianze, il terremoto ha causato danni ingenti in diverse città. In una località della provincia di Al-Haouz, epicentro del terremoto, una famiglia è rimasta intrappolata tra le macerie dopo che la loro casa è crollata, secondo quanto riportato dai media. Oltre a Marrakech, il sisma è stato avvertito anche a Rabat, Casablanca, Agadir ed Essaouira, seminando il panico tra la popolazione. 

 Molte persone sono scese nelle strade di queste città, temendo il crollo delle loro case, secondo le immagini pubblicate sui social network. Parte di un minareto è crollato nella famosa piazza Jemaa el-Fna, cuore pulsante di Marrakech, lasciando ferite due persone. Il centro trasfusionale regionale di Marrakech ha invitato i residenti a recarsi nei suoi locali per donare sangue per i feriti. 

Stefania Piazzo

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