Multe per chi diffonde in rete informazioni sanitarie destituite di fondamento scientifico, sanzioni per le piattaforme internet e social network che non vigilano attivamente sui contenuti pubblicati dagli utenti, eliminando in tempi rapidi i post antiscientifici e una struttura di nomina parlamentare chiamata a vagliare la veridicita’ dei contenuti. E’ il contenuto di una proposta di legge presentata dal deputato di Forza Italia Roberto Novelli. “Da una rapida ricognizione effettuata stamani sui social network sono incappato in numerose pagine di no-vax con decine di migliaia di iscritti, sopravvissute al primo intervento dei gestori delle piattaforme. Un fenomeno, quello della disinformazione scientifica, emerso con prepotenza nel 2017 con il decreto Lorenzin e ancora ben presente in questa difficile fase. Indispensabile arginare il fenomeno, da qui la mia proposta di legge che richiama alla responsabilita’ soprattutto i gestori delle piattaforme di informazione e dei social network: del resto stanotte sono stati bloccati i ‘cinguettii’ di Trump, perche’ non quelli dei no-vax?”, spiega il deputato.
La proposta: multe per chi diffonde fake news sanitarie
Ultime notizie su Cronaca
Il tacchino del primo maggio
di Stefania Piazzo – La festa dei lavoratori e dei loro diritti è un cardine della democrazia. Il rispetto della vita sul lavoro è imprescindibile. Dai diversi leader sindacali e politici sentiremo
Liste d’attesa, medici Cimo: Sanità integrativa diventa sempre più sostitutiva
“L’imminente decreto sulle liste d’attesa, annunciato dal Ministro della Salute Orazio Schillaci, offre l’opportunità di esprimere il nostro punto di vista su una questione particolarmente sentita sia dai cittadini che dagli operatori sanitari
COME CI GOVERNANO – Bilanci Comuni. Virtuosi al Nord. In Sicilia, Calabria e Campania meno di uno su tre tempestivi nel mettere giù i conti
Comuni diventati virtuosi nella presentazione dei bilanci di previsione. Quest’anno sette su dieci già a metà febbraio avevano approvato e trasmesso il documento e alla data del 15 marzo la percentuale di
Liste d’attesa contro la legge. Federcontribuenti; 600 euro l’anno di tasca nostra
“È giunto il momento di dire basta ad offendere la Costituzione. Non tutelare appieno la salute pubblica, con liste d’attesa inconcepibili, comporta ansie e preoccupazioni nei cittadini. Noi come Associazione dei Contribuenti
Alle elezioni europee torna in pista il partito-taxi
di Roberto Gremmo – Non è una novità, perché venne inventato negli anni sessanta dal padrone dell’Eni Enrico Mattei che a chi gli rimproverava rapporti disinvolti, lui democristiano, coi neofascisti, dichiarava senza