Categorie: Politica

Terzo polo, Gadda (IV): Polemiche Calenda incomprensibili

“Italia Viva e’ impegnata nella costruzione di un partito unico, popolare e non populista, con Azione e con tutte le forze che vorranno contribuire. Le polemiche di queste ore sollevate da Carlo Calenda sono incomprensibili e vanno superate”. Lo dichiara Maria Chiara Gadda, della presidenza del Gruppo di Azione – Italia Viva.

“Per costruire seriamente un partito serve senso di responsabilità e coinvolgimento dal basso dei territori e delle persone impegnate nella società. L’impegno di Italia Viva è fattuale, non teorico: insieme a Teresa Bellanova, Lisa Noja, Ivan Scalfarotto e Luigi Marattin ho dato la disponibilità a lavorare al manifesto dei valori. Ora auspico che si avvii un vero processo democratico e – conclude – che il gruppo di lavoro si riunisca presto, perché ci aspetta una sfida politica e culturale di fronte ai cittadini e ai nostri militanti che non possiamo permetterci di perdere”.

DI SEGUITO NOTA UFFICIO STAMPA ITALIA VIVA

Terzo Polo: IV, “tanto rumore per nulla”

“Nella serata di ieri Azione ha pubblicato sui propri social un documento riguardante la proposta per la costituzione del partito unico.  
A differenza di quanto riportato tale documento non è stato inviato solo a Renzi ma trasmesso a tutto il gruppo dirigente di Italia Viva. È altresì falso che a tale documento non sia arrivata una risposta”. Così in una nota l’ufficio stampa di Italia Viva.
“Due giorni dopo averlo ricevuto infatti, il gruppo dirigente di Italia Viva si è riunito via zoom e ha risposto con una nota ufficiale contenente alcune proposte di modifiche, essenzialmente riguardanti le garanzie di un percorso democratico dal basso. I punti ancora aperti saranno sciolti dal lavoro dei comitati indicati dal documento e saranno poi offerti all’approvazione delle assemblee nazionali.
Si fa altresì notare come i gruppi di lavoro, vale a dire il gruppo che si occuperà di scrivere il manifesto dei valori e quello delle regole, sono definiti e in alcuni casi si sono già riuniti. Per il manifesto dei valori IV ha indicato Bellanova, Noja, Scalfarotto, Gadda, Marattin. Per il comitato delle regole Rosato, D’Alessandro, Faraone, Paita e Fregolent.
Alla luce di tutto ciò risulta ancora una volta incomprensibile la discussione innescata ieri. Tanto rumore, per nulla.
Italia Viva conferma il proprio via libera al progetto partito unico democratico dal basso, senza bisogno di alcun ultimatum utili a livello mediatico ma totalmente surreali” conclude.
IV ha riunito la propria assemblea nazionale lo scorso 4 dicembre a Milano e riunirà la prossima assemblea nazionale il 10 giugno a Napoli.

Stefania Piazzo

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