Sabato 17 giugno i militanti di Forza Nuova fanno sapere, attraverso una nota stampa, che presidieranno piazza Duca d’Aosta a Milano, proprio di fronte al piazzale della stazione centrale, “teatro quotidiano – si legge – di violenze, spaccio, prostituzione e degrado”.
“Lì dove bivaccano i nuovi schiavi, prelevati dal continente africano, noi saremo per dare un segnale ai milanesi; un segnale di non rassegnazione per una città giornalmente violentata da degrado e immigrazione; una città, Milano, ormai quasi perduta!”.
Poi un affondo critico alla politica sull’immigrazione del governo Meloni con l’accordo economico siglato con la Tunisia, “per limitare gli arrivi di migranti, oltre a fare la fine di quelli spesi con la Turchia, che prende i soldi e poi si gira dall’altra parte quando deve e vuol far passare navi e carovane verso l’Europa”. Secondo Forza Nuova si tratta di patti che “rappresentano l’ennesima contraddizione di un Governo “di destra” che da una parte incontra la Libia e la Tunisia per tentare invano di risolvere l’immigrazione alla partenza indebitandosi ancora una volta, e dall’altra, sul fronte Bruxelles, diventa lento ed impacciato senza essere incisivo sul cosiddetto Piano Dublino e continuando a parlare di accoglienza e ridistribuzione”.
“Il cavallo di battaglia della campagna elettorale della Meloni, il blocco navale, è naufragato come una barca senza timone, insieme al suo tradimento degli alleati del gruppo Visegrad, come Polonia e Ungheria, che da sempre alzano i muri contro l’immigrazione forzata”.
Per Forza Nuova, “ne fa le spese di tutto questo soprattutto la città di Milano, città crocevia dove tutti passano senza prospettive di lavoro alcuno, per spostarsi e/o mettersi a disposizione della criminalità; persone per la grande maggioranza culturalmente distanti da noi, senza valori cristiani ed etici, per i quali la vita vale niente o poco più, pronti a infliggere una coltellata mortale per una sigaretta”.
La manifestazione annunciata in zona stazione centrale è motivata dal fatto che l’area “è ormai diventata terra di nessuno senza regole o leggi e le forze dell’ordine, sotto organico, non riescono a tenere sotto controllo la situazione e spesso vengono addirittura aggredite da questi energumeni che non hanno rispetto di niente e di nessuno conoscendo solo la legge del più forte”.
La nota annuncia che “per l’occasione sarà presente anche Luca Castellini, vicesegretario nazionale del Movimento oltre ad Ezio Codegoni, coordinatore regionale ed Alessandro Pascarella responsabile della militanza lombarda” Lo slogan lanciato è “Basta immigrazione, fermiamo l’invasione e la sostituzione”.
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