“È ovvio che se c’è un presidente di Regione agli arresti domiciliari è abbastanza difficile che possa continuare ad amministrare la Regione. Quindi la decisione di dimettersi arriverà all’esito di alcuni passi procedurali giudiziari e cioè l’eventuale revoca dell’arresto da parte del giudice o se magari la misura dovesse essere affievolita a fronte dei chiarimenti che già forse già oggi il presidente Toti fornirà. Ci sono state decine di sindaci che sono stati assolti nel merito dopo 4-5 anni perché il fatto non sussiste. Se lo stesso Toti si troverà impossibile a condurre un’azione politica e di Governo lui stesso secondo ne trarrà una conclusione, ma è talmente intelligente che è il primo a sapere una cosa elementare del genere”. Lo ha detto Giorgio Mulè, vicepresidente della Camera ed esponente di Forza Italia, a 24 Mattino su Radio 24.
Immagine dalla pagina facebook di Giovanni Toti
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