di Carlo Andreoli – Forse non è chiaro, ma mercoledì il Governo Conte rischia grosso. L’ordine del giorno della prossima settimana alle camere, prevede il via libera per la modifica del Fondo salva stati, il famigerato MES. Un voto contrario sulla questione, decreterebbe un indiretto voto di sfiducia al Premier e l’inevitabile fine dell’alleanza giallo-rossa.
Quest’ultimo scenario non è così improbabile, visto che il Premier deve fare i conti con moltissimi dissidenti del Movimento, contrari alla riforma. Il capo politico Crimi getta acqua sul fuoco e dichiara che il governo “assolutamente non cadrà”. Non è dello stesso avviso il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, che conscio del pericolo, risponde ai dissidenti del movimento che ” Chi va contro porta Conte al patibolo”.
La maggioranza è davvero risicata in Senato, ma la salvezza del governo potrebbe provenire da qualche rappresentante di Forza Italia, contrario alla decisione del Presidente Berlusconi di essere compatto con tutto il centro destra sulla misura; e sul voto di qualche senatore a vita, come il tanto amato Mario Monti. Saranno 72 ore di fuoco prima del voto. Ne vedremo delle belle.
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