di Roberto Gremmo – In un momento in cui la galoppante massificazione ed omologazione linguistica spingono al tramonto dei cosiddetti “dialetti” fa davvero piacere avere notizia di un concorso letterario che valorizza opere in quelli che gli organizzatori definiscono simpaticamente “vernacoli”. Nell’appartato borgo montano di Rora’, nella val Pellice di lingua provenzale e di robusta traduzione valdese, lo “Spazio artistico culturale Myosotis” organizza con il patrocinio dell’Amministrazione comunale un concorso poetico che comprende anche una sezione riservata a composizioni nelle lingue locali. Chi volesse partecipare può mettersi in contatto con Marina Flecchia via Volta 11/2 10066 Torre Pellice. Le opere vanno poi inviare entro fine gennaio.
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