Categorie: Lombardia

Bertolaso e l’indignazione a spot dei politici del Nord

di Stefania Piazzo – Tutti i lombardi vaccinati contro il covid entro fine giugno. Guido Bertolaso, consulente per il piano vaccinale lombardo azzarda e promette “una massiccia campagna di vaccinazione, 24 ore al giorno per 7 giorni alla settimana”.

Bertolaso sa che siamo in Lombardia? Forse il punto è che la Lombardia in questo momento è Bertolaso, che si dovrà far carico di rimediare ai malanni di un anno di Covid gestito non con brillantezza e e coerenza. La prima fase, è stato annunciato, si concludera’ entro il 23 febbraio e il giorno dopo ci sarà l’avvio della seconda fase con la somministrazione delle vaccinazioni agli ultraottantenni. La regione fino a poche ore prima aveva annunciato il via da marzo. Poi l’ex capo della protezione civile ha dato una mossa. Poteva la Lombardia, come con i tamponi a Malpensa e Linate, arrivare ancora seconda dopo il Lazio?

Non è passata poi inosservata la bordata a Roma in piena conferenza stampa. Aveva chiesto rinforzi ma, a detta del consulente del welfare, gli sarebbero stati negati perché la Regione non ha gli stessi colori del governo. E giù di indignazione.

Se fosse vero, vergogna. Ma perché la stessa indignazione gli amministratori e i politici lombardi non la esprimono per la tassazione che subisce la Lombardia, per il residuo fiscale negato (56 miliardi di euro da queste parti), per un referendum sull’autonomia ridotto a barzelletta? Indignazione, infine, o magari, per il risarcimento danni chiesto da Trenord a un gruppo di pendolari burloni che hanno con satira attaccato il video di Natale dell’azienda? Un oltraggio all’onore, al copyright, e via discorrendo. Ma i politici, gli amministratori delle società partecipate, viaggiano in treno? In metropolitana? Restano in cassaintegrazione? Perché il paese reale si incazza e magari alza anche la voce, urla sguaiatamente esasperato quando non si vede, non si sente rappresentato. Forse deve tacere, anche davanti alle zone rosse che non sono colpa di nessuno, o ai ritardi del piano pandemico. Il sistema si autoassolve. Il cittadino non lo assolvono mai.

Stefania Piazzo

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