“Leggere le dichiarazioni” del ministro per gli Affari europei, la Coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto, “è stato liberatorio. Finalmente qualcuno ha detto la verità”. Così Carlo Luzzatto, amministratore delegato della Pizzarotti, colosso delle infrastrutture, in un’intervista a La Stampa. “Tutti sapevano che quei 200 miliardi da spendere erano fuori portata per l’Italia. Lo sapevano fin dall’inizio Conte, Gentiloni e lo stesso Draghi. Ciò non toglie che sia stato giusto cercare di portare a casa più risorse possibili. E che si tratti di una sfida senza precedenti davanti alla quale non dobbiamo arrendersi, ma trovare una soluzione”, dice l’ad. Secondo Luzzatto, “il problema delle stazioni appaltanti e della macchina dello Stato è enorme, ma anche per le imprese la sfida è insostenibile a queste condizioni e con queste scadenze”.
A parere dell’ad della Pizzarotti, “la Commissione deve semplicemente rendersi conto che così com’è il piano non può funzionare, al di là di tutti i problemi che l’Italia certamente ah, e che però è un’occasione storica da non sprecare. Il governo deve presentare con proposte il più possibile credibili per allungare i tempi – sottolinea – o spostare le risorse subito sulle opere effettivamente realizzabili”.
“Le soluzioni migliori le trovare governo e Commissione insieme. Dovranno anche convincere la Bce a cambiare le condizioni a cui possiamo accedere al credito o il Pnrr resterà lettera morta”, ribadisce Luzzatto.
di Stefania Piazzo - Con il presidente federale ma soprattutto presidente dell'Editoriale Nord che editava…
di Angelo Alessandri - Oggi se ne è andato Stefani. Stefano Stefani quello originale. Ho…
"L'imminente decreto sulle liste d'attesa, annunciato dal Ministro della Salute Orazio Schillaci, offre l'opportunità di esprimere…
Comuni diventati virtuosi nella presentazione dei bilanci di previsione. Quest'anno sette su dieci già a…
Le delegazioni del Partito nazionalista basco (Pnv) e del Partito socialista basco (Pse), hanno iniziato…
Il premier spagnolo Pedro Sanchez ha annunciato che non si dimetterà e continuerà a ricoprire il suo…
Usiamo cookie per ottimizzare il nostro sito web ed i nostri servizi.
Leggi tutto