Coronavirus: Shock senza precedenti per l’economia. Lo dice l’ISTAT

di Riccardo Rocchesso – Questo il giudizio preoccupante espresso dall’Istat nella sua nota mensile sull’andamento dell’economia relativa al mese di marzo che riporta: “Lo scenario internazionale è dominato dall’emergenza sanitaria. Le necessarie misure di contenimento del Covid-19 stanno causando uno shock generalizzato, senza precedenti storici, che coinvolge sia l’offerta sia la domanda. La rapida evoluzione della pandemia rende difficile rilevare l’intensità degli effetti sull’economia reale con gli indicatori congiunturali la cui diffusione avviene con un ritardo fisiologico rispetto al mese di riferimento”.

Intanto però l’istituto di statistica può tracciare alcune indicazioni di massima. Ad esempio, ipotizza un calo di quasi 10 punti dei consumi nel caso la quarantena dovesse proseguire per altri due mesi.
In uno scenario “caratterizzato dall’estensione delle misure restrittive anche ai mesi di maggio e giugno, la riduzione dei consumi sarebbe del 9,9%, con una contrazione complessiva del valore aggiunto pari al 4,5%”.

La limitazione delle attività produttive fino alla fine di aprile determinerebbe invece, su base annua, “una riduzione dei consumi finali pari al 4,1%”. Secondo l’Istat inoltre, a causa delle misure di sospensione attuate dal governo, sono 2,2 milioni le imprese ferme, il 49% del totale, con 7,4 milioni di addetti a casa. La quarantena, rileva sempre l’istat, ha creato un crollo generale nella fiducia di consumatori ed imprese.