Da leggere tutto d’un fiato. Ecco il post pubblicato su facebook dal Comune sardo di Mamoiada. Dove si precisa che il cane da portare a spasso deve essere vivo. Vuol forse dire che vengono usati peluche? O sagome di cani di cartone?
Buona lettura….
CORONAVIRUS
ULTERIORI CHIARIMENTI
CITTADINANZA
Le passeggiate
Non c’è il divieto di passeggiare, non è previsto il divieto in nessuno dei decreti pubblicati dal Governo. Le passeggiate però devono essere giustificate da validi motivi es:
– Fare la spesa, rispettando la distanza interpersonale di almeno 1 metro e le indicazioni presenti all’interno degli esercizi;
– Per raggiungere il tabaccaio e l’edicola;
– Portare fuori il cane per espletare i propri bisogni (l’animale deve essere necessariamente in vita);
– Per raggiungere l’ortofrutta o la macelleria ;
– Uffici pubblici rispettando le prescrizioni.
Si può andare in bicicletta rigorosamente in solitaria e tenendo conto che in caso di infortunio si rischia di intasare ulteriormente il pronto soccorso.
ATTIVITÀ PRODUTTIVE
Ci teniamo a precisare che non è necessario inviare una PEC al Comune o alle forze dell’ordine per indicare il giorno di chiusura della propria attività per tre motivi:
– nell’ultimo decreto c’è scritto quali sono le attività chiuse e lo sa tutta Italia;
– i registratori di cassa elettronici sono collegati telematicamente all’Ag. Delle Entrate e segnano esattamente quando è stata “staccata” l’ultima ricevuta;
– dubitiamo fortemente che il Governo possa stanziare fondi per il risarcimento alle attività produttive.
Non riteniamo corretto nei confronti dei cittadini, diffondere false speranze perciò preferiamo andarci cauti e attenerci alle eventuali misure di sostegno da parte del Governo.
Lo consigliamo però alle attività che hanno abbassato le saracinesche prima del Dpcm 11/03/2020, che sancisce la chiusura di tutte le attività ad eccezione delle rivendite di beni di prima necessità (no mercati di strada),tutti gli artigiani ad eccezione degli idraulici.
È consentita la sola ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico-sanitarie sia per l’attività di confezionamento e di trasporto.
Possono aprire le officine meccaniche purché rispettino le prescrizioni.
L’ecocentro è aperto al pubblico seguendo i criteri di tutela anti-contagio. Si prega di non accalcarsi all’esterno e di recarsi solo se estremamente indispensabile.
Evitiamo le uscite futili ricordando che anche per spostarsi a piedi è necessario compilare l’autocertificazione con motivazioni valide.
Ricordiamo che il benessere della collettività dipende dalle decisioni del singolo.
Per ogni informazione e chiarimento restiamo a totale e completa disposizione.
STIAMO IN CASA
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