Steve Bannon non attenderà in carcere il processo che lo vede accusato di oltraggio al Congresso per essersi rifiutato di collaborare con la Commissione che indaga sull’assalto a Capitol Hill dello scorso 6 gennaio. L’ex consigliere e capo stratega di Donald Trump è comparso davanti a un giudice federale, dopo essersi consegnato all’Fbi che lo ha arrestato. Bannon sarà nuovamente in tribunale giovedì. L’accusa non ha chiesto per lui la carcerazione preventiva. In base alle condizioni approvate dal giudice, Bannon ha acconsentito a sottoporsi a controlli settimanali, alla consegna del passaporto e alla notifica di qualsiasi viaggio al di fuori del District of Columbia, così come all’approvazione del giudice per qualsiasi viaggio al di fuori degli Stati Uniti. L’ex consigliere di Trump rischia un massimo di un anno di carcere per ciascuno dei due capi di imputazione e una multa fino a 100mila dollari.
“Una truffa sin dall’inizio”: cosi’ David Schoen, l’avvocato di Steve Bannon, dopo il rilascio dell’ex stratega della Casa Bianca in liberta’ vigilata. Il legale ha attaccato pesantemente sia la commissione parlamentare che indaga sull’assalto al Capitol sia la decisione di incriminare il suo assistito che, ha detto, ha l’obbligo di onorare il privilegio esecutivo presidenziale.
Comuni diventati virtuosi nella presentazione dei bilanci di previsione. Quest'anno sette su dieci già a…
Le delegazioni del Partito nazionalista basco (Pnv) e del Partito socialista basco (Pse), hanno iniziato…
Il premier spagnolo Pedro Sanchez ha annunciato che non si dimetterà e continuerà a ricoprire il suo…
di Cuore verde - Non si tratta della proposta di un corso per la crescita…
di Gigi Cabrino - Audizione delle confederazioni artigiane sul def; da CNA un richiamo su…
"È giunto il momento di dire basta ad offendere la Costituzione. Non tutelare appieno la…
Usiamo cookie per ottimizzare il nostro sito web ed i nostri servizi.
Leggi tutto