di Riccardo Rocchesso – Mattia Santori, quello di cui non mi ricordo mai il nome, voleva probabilmente fare bella figura, scrivere un tweet con il cuore, ma non è andata proprio così, infatti ieri ha scritto:
“La notte del 9 maggio 78 fu l’emblema di un Paese che stava per cedere al baratro. In un’epoca in cui l’assenza di memoria è uno dei nemici peggiori di questo Paese vale sempre la pena di ricordare Aldo Moro e Peppino Impastato ammazzati dalla mafia”.
Il tweet è stato preso di mira sui social e anche da alcune testate, come Libero Quotidiano. Sui reali moventi dell’assassinio di Moro, di cui realizzeremo a breve un reportage, si sa poco, ma di sicuro l’unica cosa certa è che l’omicidio della versione ufficiale sia stato fatto per mano delle Brigate Rosse.
Il ministro Azzolina, recentemente, ha proposto di aprire le scuole solo per pochi, forse il portavoce delle sardine, come hanno consigliato molti utenti di Facebook, potrebbe tornare a fare qualche corso di storia italiana, che dite?
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