La guerra di aggressione russa in Ucraina e gli ultimi sviluppi negli Stati Uniti rappresentano una “doppia frattura epocale”. Lo ha detto il presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier al Bundestag durante la commemorazione dell’80mo anniversario della fine della Seconda guerra mondiale e della tirannia nazista in Europa.
Steinmeier ha sottolineato che sono stati i tedeschi “a scatenare una guerra criminale, a trascinare tutta l’Europa nell’abisso” e “a commettere il crimine contro l’umanita’ della Shoah”.
“E furono proprio i tedeschi a non voler e a non riuscire a liberarsi dal giogo del regime nazista”, ha aggiunto. “Il nostro ringraziamento va agli americani, agli inglesi, ai francesi e a tutti coloro che hanno combattuto con loro contro il terrore nazionalsocialista. Conosciamo anche il contributo dell’Armata Rossa, dei russi, degli ucraini, dei bielorussi e di tutti coloro che vi hanno combattuto”, ha affermato.
Ora, tuttavia, “i liberatori di Auschwitz sono diventati nuovi aggressori. Con la guerra contro l’Ucraina, Putin ha distrutto il nostro ordine di sicurezza europeo – una lezione che speravamo di aver imparato una volta per tutte dagli orrori della guerra”, ha detto Steinmeier.
“Vediamo con orrore che anche la più antica democrazia del mondo può essere rapidamente messa in pericolo se il sistema giudiziario viene ignorato, la separazione dei poteri viene minata e la libertà accademica viene attaccata”, ha continuato.
“Non si tratta di niente di meno che di una doppia frattura epocale: la guerra di aggressione della Russia, la violazione dei valori da parte dell’America, segnato la fine del lungo XX secolo”, ha avvertito Steinmeier. “Se altri cadono nel nazionalismo e cercano di imporre i propri interessi con la forza, allora cercheremo soluzioni ancora piu’ concrete insieme ai nostri partner, perche’ e’ giusto. Se altri mettono in discussione le Nazioni Unite e violano il diritto internazionale, noi lo sosterremo, perche’ e’ giusto”, ha chiesto il presidente.
Steinmeier ha inoltre aggiunto che la guerra d’invasione in Ucraina è “pura follia imperialista”. “La guerra lanciata da Vladimir Putin non ha niente a che vedere con la lotta contro il nazismo – ha affermato – questa non è altro che una copertura” per una “follia imperiale” e dei “crimini atroci”.
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