Categorie: Cronaca

Fuga da Kabul

 Gli Stati Uniti hanno completato l’evacuazione del personale della loro ambasciata a Kabul. Lo ha reso noto il dipartimento di Stato Usa, ore dopo l’evacuazione del consolato innescato dall’ingresso dei talebani nella capitale afgana. “Possiamo confermare che l’evacuazione sicura di tutto il personale dell’ambasciata e’ stata ora completata. Tutto il personale dell’ambasciata si trova ora presso l’Aeroporto internazionale Hamid Karzai, il cui perimetro e’ protetto dalle Forze armate Usa”, recita una nota del portavoce del dipartimento di Stato, Ned Prince. 

 Il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, ha difeso la decisione del presidente degli Stati Uniti Joe Biden di ritirare le forze Usa dall’Afghanistan, dove i talebani hanno assunto ieri il controllo della capitale Kabul al culmine di una fulminea offensiva militare. Intervistato dall’emittente “Cnn”, il segretario di Stato ha riconosciuto che le forze regolari afgane non sono state in grado di difendere il Paese nonostante anni di sforzi e di ingenti investimenti da parte degli Stati Uniti, e che l’offensiva talebana e’ stata piu’ rapida e soverchiante del previsto. Secondo il segretario, pero’, tale offensiva sarebbe avvenuta anche senza il ritiro degli Stati Uniti, ed avrebbe anzi rischiato di trascinare gli Usa in un conflitto diretto coi talebani. “Eravamo in Afghanistan per un obiettivo preciso: eliminare i responsabili dell’11 settembre. E’ per questo motivo che siamo andati in quel Paese 20 anni fa. E oltre 20 anni fa abbiamo assicurato (Osama) bin Laden alla giustizia. Abbiamo ridotto enormemente la minaccia posta da al Qaeda in Afghanistan, al punto che (tale organizzazione) non e’ in grado di condurre un altro attacco di quel tipo dall’Afghanistan”, ha detto Blinken. Il segretario ha anche ribadito che a suo parere i paragoni tra il precipitoso ritiro degli Stati Uniti da Kabul e quello da Saigon, nel 1975, sono del tutto impropri. “L’idea che lo status quo potesse essere mantenuto tenendo li’ le nostre forze e’ a mio parere semplicemente sbagliato”, ha affermato Blinken, secondo cui gli Stati Uniti hanno gia’ avvertito i talebani che qualunque interferenza con l’evacuazione dei cittadini Usa dall’Afghanistan comporterebbe una “risposta immediata e decisa”. Quanto alla possibilita’ che gli Stati Uniti possano riconoscere in futuro un governo dei talebani, il segretario di Stato ha affermato che “un futuro governo afgano che rispetti i diritti fondamentali della sua gente, e che non dia asilo ai terroristi e’ un governo con cui potremo lavorare e che potremo riconoscere”.

Photo by Mohammad Rahmani 

Redazione

Articoli recenti

Nuova edizione della “Festa del Piemont” organizzata nel Biellese da Badia Piemont

di Giorgio Giorcelli - Quest’anno il tradizionale appuntamento identitario assume un significato particolare perché celebra…

5 ore fa

2 giugno. Nasce la Repubblica, sui ruderi della monarchia centralista e del nazionalismo

di Cuore Verde - Bisogna sempre ricordare che con il referendum istituzionale del 2 giugno…

5 ore fa

PRIMO TRIMESTRE 2024: CHIUSI QUATTRO NEGOZI OGNI ORA

di Gigi Cabrino - La desertificazione commerciale continua nel primo trimestre 2024, l'e-commerce prende sempre…

7 ore fa

Marcegaglia replica a Conte: Sentire un leader politico che parla di capitalismo infetto a me fa girare le balle

''Io sono vecchia però mi sento lo stesso una giovane imprenditrice, sentire un leader politico…

20 ore fa

Vescovi contro il premierato. L’ira di Meloni. Meglio ricordare quando i settimanali cattolici sostenevano l’autonomia

di Stefania Piazzo - A gamba tesa. ''Quanto alla preoccupazione della Cei non so cosa…

20 ore fa

Libertà fiscale, quanto ci manchi

Quello in corso è l'ultimo fine settimana dell'anno in cui gli italiani sono chiamati a…

1 giorno fa

Usiamo cookie per ottimizzare il nostro sito web ed i nostri servizi.

Leggi tutto