In Cina non c’è tempo per no green pass o no vax. O per “non tocca a me”. Più di 30 funzionari cinesi sono stati licenziati o sanzionati per non aver risposto adeguatamente all’ultima ondata di coronavirus nel Paese. Lo riporta il Washington Post, precisando che tra i licenziati figurano un vicesindaco, alcuni capi di distritti municipali e di commissioni sanitarie locali, oltre a funzionari ospedalieri, aeroportuali e di dipartimenti deputati alla gestione del turismo. Oggi la Commissione sanitaria Nazionale ha annunciato altri 94 nuovi casi di Covid-19 originati da trasmissione domestica nelle ultime 24 ore. L’ultimo focolaio rilevato è legato all’aeroporto della città orientale di Nanchino.
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