Sarebbero due le manomissioni riscontrate al macchinario dell’orditura di Oste di Montemurlo, nel Pratese, dove ha perso la vita Luana D’Orazio, la giovane operaia morta sul lavoro lo scorso 3 maggio. Secondo quanto emerso in seguito al sopralluogo effettuato nei giorni scorsi dal perito nella ditta tessile dove si e’ verificato l’incidente mortale, oltre alla manomissione del quadro elettrico, ve ne sarebbe stata anche una seconda alla parte meccanica. I risultati della perizia saranno depositati in Procura. Se fossero confermate le indiscrezioni, si aggraverebbero ulteriormente le posizioni dei tre indagati per la morte di Luana: la titolare dell’orditura, il marito e il responsabile della manutenzione dell’orditoio. Per i tre e’ al momento ipotizzato, oltre all’omicidio colposo, anche il reato di manomissione dolosa degli strumenti di protezione e sicurezza.
Immagine tratta da facebook
Comuni diventati virtuosi nella presentazione dei bilanci di previsione. Quest'anno sette su dieci già a…
Le delegazioni del Partito nazionalista basco (Pnv) e del Partito socialista basco (Pse), hanno iniziato…
Il premier spagnolo Pedro Sanchez ha annunciato che non si dimetterà e continuerà a ricoprire il suo…
di Cuore verde - Non si tratta della proposta di un corso per la crescita…
di Gigi Cabrino - Audizione delle confederazioni artigiane sul def; da CNA un richiamo su…
"È giunto il momento di dire basta ad offendere la Costituzione. Non tutelare appieno la…
Usiamo cookie per ottimizzare il nostro sito web ed i nostri servizi.
Leggi tutto