Categorie: Veneto

Veneto sul piede di guerra: riaprire bar e ristoranti o c’è tracollo

Fipe Confcommercio, Fiepet Confesercenti e i sindacati Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil, hanno inoltrato un documento di 13 pagine al ministro dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli con una serie molto articolata di proposte per consentire la riapertura di bar e ristoranti. 

“Queste proposte dimostrano che si può trovare un punto d’intesa tra l’emergenza sanitaria e quella economica. Ci auguriamo di ripartire da qui”, spiega il presidente di Confcommercio Unione Metropolitana di Venezia e Fipe Venezia Massimo Zanon. In sintesi, il documento prevede: la possibilità, in zona gialla, di riaprire al pubblico alla sera e, in zona arancione, a pranzo e fino alle ore 18, con superamento del divieto di asporto oltre tale orario; la richiesta di inserire gli addetti dei pubblici servizi tra le categorie a cui prioritariamente vada somministrato il vaccino anti Covid, una volta terminato quello per il personale sanitario e gli ospiti delle strutture socio sanitarie; la possibilità di inserire gradualmente il passaporto sanitario per la clientela; la disponibilità ad adeguare e sottoscrivere nuovi protocolli d’intesa con le Istituzioni per consentire la riapertura che è necessaria per superare la crisi del settore (da inizio pandemia gli esercizi hanno subìto oltre 160 giorni di chiusura e ci sono attività, come il catering, ferme da un anno).

“Sono indicazioni di buon senso – commenta il presidente Zanon – Il lavoro svolto a livello centrale, molto approfondito, dimostra che si può raggiungere il giusto equilibrio tra la necessità di riaprire e quella di assicurare il rispetto delle misure di prevenzione e contrasto del contagio. Per parte nostra ribadiamo che è urgente essere rimessi nelle condizioni di riavviare il nostro lavoro, per garantire la continuità delle attività e il reddito nostro e dei nostri dipendenti e collaboratori, evitando casi di disperazione sempre, purtroppo, potenzialmente possibili”.

Redazione

Articoli recenti

Reporter Senza Frontiere, Italia perde 5 posizioni nella libertà di stampa

L'Italia perde cinque posizioni nella classifica internazionale sulla liberta' di stampa del 2024 stilata da…

21 ore fa

Mattarella, “la guerra minaccia la sicurezza dell’Europa”

Nella realtà geopolitica che viviamo dove conflitti e guerre minano la pace e minacciano ormai…

22 ore fa

Balneari, “scenario da incubo” nell’Italia in ordine sparso

  Sulla scorta della pronuncia del Consiglio di Stato ha confermato la scadenza delle concessioni balneari al 31…

23 ore fa

Camisa, Confapi: Piccole imprese sempre dalla parte dei lavoratori

di Gigi Cabrino - È un appello all' unità di intenti tra imprese e lavoratori…

2 giorni fa

Ocse: Pil dell’Italia allo 0,7% nel 2024, 1,2% nel 2025, ma serve un aggiustamento del debito

di Gigi Cabrino -L'Ocse ha pubblicato il suo report sulle prospettive economiche a Parigi.Non mancano…

2 giorni fa

Lombardia più forte di Catalogna, Baviera e Baden-Wurttemberg. Se il Nord avesse l’autonomia, avrebbe voce per decidere in Europa

A leggere questi dati di Assolombarda, viene da dire che la Lombardia potrebbe trainare tutto…

2 giorni fa

Usiamo cookie per ottimizzare il nostro sito web ed i nostri servizi.

Leggi tutto