Un divieto generalizzato in Svizzera di dissimulare il viso è inutile: le donne che lo fanno sono poche e perlopiu’ turiste. Questa l’opinione del Consiglio federale svizzero che ha invitato i cittadini a respingere il prossimo 7 marzo il referendum che intende vietare l’uso del burqa nel Paese. “In Svizzera non abbiamo problemi riguardo alla dissimulazione del volto e non abbiamo ragione di cambiare la Costituzione, applicando un divieto generalizzato a livello nazionale”, ha dichiarato la consigliera federale Karin Keller Sutter citata dal “Corriere del Ticino”. “Ci sono poche donne che indossano il niqab in Svizzera”, ha precisato citando un recente studio dell’universita’ di Lucerna secondo cui “solo 20-30 donne in Svizzera indossano il niqab”.
“Il burqa invece (che copre l’intero viso) non viene praticamente indossato”, ha aggiunto. La legge sulla dissimulazione del viso, gia’ approvata dal Parlamento di Berna, obbliga a mostrare il proprio volto per potersi identificare durante i controlli sui trasporti pubblici, alla dogana o per le procedure amministrative. Il referendum “anti-burqa” vuole introdurre un divieto generale di dissimulare il proprio viso.
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