Categorie: Opinioni

Ma che scoperta! I partiti e la burocrazia sono pieni di Commissari Cotticelli: “Toccava a me? Non lo sapevo”

di Stefania Piazzo – Povero Commissario Cotticelli. Doveva pensare a come risanare la sanità calabrese ma non sapeva di dover fare anche un piano anticovid. E che sarà mai! E’ l’Italia che non ha mai la patria potestà giusta, non tocca mai a nessuno, nessuno è padre di qualcosa. Ci deve pensare poi il giornalismo d’inchiesta a supplire alla deficienza e confusione di responsabilità dello Stato.

Cotticelli, commissario ad acta della sanità calabrese, è finito nell’occhio del ciclone e dimessosi all’indomani della trasmissione “Titolo V”, andata in onda ieri venerdì su Rai 3. In un’intervista piuttosto imbarazzata, infatti, Cotticelli, ci ricordano le ricostruzioni d’agenzia, ha di fatto ammesso di non sapere che tra le sue competenze era ricompreso anche il piano anti Covid per la Calabria, spiegando poi che “la settimana prossima è pronto”, inoltre il commissario si è mostrato impreparato anche sul numero delle terapie intensive in Calabria, ricevendo il rimprovero “fuori campo” del suo sub commissario, Maria Crocco.

Non è purtroppo questione di destra né di sinistra. Il punto è che le nomine sono così. Le decide la politica, le decidono gli equilibri tra i partiti. Un commissario vale l’altro. I partiti sono eletti in base ai selfie, alle promesse, nei listini bloccati infilano i più fedeli. La democrazia che ne esce è devastata da infedeli della cultura e della preparazione da minimo sindacale. Che volete che sia se poi non sono chiare le competenze, a chi tocca cosa, a chi tocca chi? Che vuole dire che la nomina era del primo governo Conte? Che cambia rispetto al Conte2? Ma nulla!

Ma se ancora oggi quando trovi un cane incidentato per strada e chiami i vigili, non sanno ancora dirti a chi tocca, e i sindaci non sanno ancora che sono i proprietari dei cani randagi in giro…. Figuriamoci se un commissario sa che deve fare un piano antipandemia. Dai, su. Di Zamberletti ne abbiamo avuto uno, ma era un’altra era, un’altra politica e la protezione civile salvava i vivi e dava degna sepoltura ai morti. Oggi non ti dice neppure a chi ha affidato di costruire i banchi a rotelle. Gli atti sono secretati. Per delle rotelle. Figuriamoci! Cotticelli? Ma è una vittima del sistema. Purtroppo ogni tanto arrivano i giornalisti.

Redazione

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