Categorie: Opinioni

Invasione russa, ambasciata Polonia: “Fermare propaganda e false informazioni sul ruolo del nostro Paese”

L’invasione russa dell’Ucraina è accompagnata da un intenso utilizzo da parte del Cremlino di attività di disinformazione. La diffusione di false informazioni e della propaganda russa è uno strumento particolarmente pericoloso della guerra ibrida, diretto sia contro l’Ucraina che contro i Paesi dell’UE e della NATO. L’obiettivo di queste operazioni informative-psicologiche è principalmente quello di minare il sostegno all’Ucraina, distruggere l’unità della NATO e la fiducia reciproca tra gli alleati, creare caos interno nei Paesi che sostengono l’Ucraina, nonché un senso di paura nelle società occidentali.

In questo contesto, l’Ambasciata di Polonia a Roma desidera richiamare una particolare attenzione sul crescente fenomeno delle narrazioni di disinformazione mirate contro la Polonia diffuse nell’infosfera italiana.

Al fine di sensibilizzare i professionisti dell’informazione sulle numerose false notizie pubblicate soprattutto sui siti internet online (ma talvolta anche dai media tradizionali – stampa cartacea e tv), presentiamo di seguito alcuni esempi di false narrazioni riguardanti la Polonia apparse in Italia nelle ultime settimane:

·       NON È VERO che la Polonia vuole annettere la parte occidentale dell’Ucraina e che sono stati elaborati piani per impadronirsi dei territori ucraini un tempo appartenenti alla Polonia;

·       NON È VERO che la televisione polacca mostra l’Ucraina occidentale come parte della Polonia sulle mappe delle previsioni del tempo (le immagini che girano sui social media con presunti casi sono false e costruite);

·       NON È VERO che il governo polacco sta inviando soldati polacchi a combattere in Ucraina e che, di concerto con gli Stati Uniti, sta pianificando un qualsiasi tipo di ingresso di militari polacchi in guerra;

·       NON È VERO che in Polonia hanno avuto luogo sepolture di massa dei mercenari polacchi che hanno combattuto in Ucraina e che le autorità delle regioni di confine hanno pianificato la costruzione di nuovi cimiteri per loro;

·       NON È VERO che i giovani fuggono in massa dalla Polonia verso la Germania per evitare di essere chiamati alle esercitazioni militari (i video pubblicati sui social media che mostrano presunte code di auto al confine tra Polonia e Germania sono falsi).

L’obiettivo principale di queste false narrazioni è quello di costruire un’immagine negativa della Polonia, attivamente impegnata nell’aiuto all’Ucraina, di creare ostilità tra Polonia e Ucraina e di spaventare le società occidentali con la prospettiva di un confronto tra Russia e NATO.

Desideriamo inoltre sensibilizzare i rappresentanti della stampa italiana a prestare particolare attenzione all’utilizzo come fonte, e quindi citandolo o prendendolo a riferimento, del portale web polacco, Niezależny Dziennik Polityczny”: è uno strumento di diffusione della propaganda filorussa in Polonia.

L’Ambasciata della Repubblica di Polonia a Roma

Stefania Piazzo

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