Categorie: Opinioni

G8 vent’anni dopo: storia di un paradosso

di Pierluigi Crola – Premetto che non sono né di destra né di sinistra, ma ho il brutto vizio di dire solo quello che penso.

Esattamente vent’anni fa a Genova succedeva un fatto increscioso: una rivoluzione dai toni anti democratici in nome di ideali condivisibili, quali la critica alla globalizzazione e il cambiamento di una certa politica ambientale, la cui sottovalutazione ha portato ai disastri climatici che abbiamo ancora oggi.

Obiettivi sacrosanti, ma modalità sbagliate. Cosa è successo?

Per contestare lo status quo, i “fascisti rossi” dei centri sociali (poiché non si possono definire altrimenti persone che si oppongono con la violenza a chi non la pensa come loro, proprio come è capitato a me circa 30 anni fa quando in campagna elettorale attaccavo su spazi regolari in via Leoncavallo un manifesto della Lega Nord per l’indipendenza della Padania, la Lega vera) hanno messo a ferro e fuoco la città, incendiando cassonetti e spaccando vetrine.

La polizia ha ovviamente reagito, anche se in modo sbagliato: invece di randellare fino a rendere impotenti quei delinquenti, che meriterebbero l’ergastolo senza sconto, se l’è presa contro manifestanti inermi e pacifici, che avevano solo il torto di essere nel posto sbagliato al momento sbagliato.

Polizia da condannare in questo caso, ma anche i delinquenti con falce e martello. Come se non bastasse, un giovane cui qualche “simpatico” parlamentare di sinistra ha intitolato un’aula del Parlamento facendolo diventare un martire, è stato colpito e ucciso da un colpo di un poliziotto dopo aver scagliato un estintore contro lo stesso.

Persino il papà del ragazzo, in un impeto di onestà intellettuale, ha riconosciuto gli errori del figlio.

E allora perché, invece di giudicare in base ai fatti, si continua anche oggi a discriminare giusto o sbagliato a seconda della parte dove uno si trova?

Quelli della sinistra, che si sono considerati sempre moralmente superiori, perché non hanno per una volta il coraggio di ammettere la verità, a prescindere dagli schieramenti?

Redazione

Articoli recenti

Reporter Senza Frontiere, Italia perde 5 posizioni nella libertà di stampa

L'Italia perde cinque posizioni nella classifica internazionale sulla liberta' di stampa del 2024 stilata da…

27 minuti fa

Mattarella, “la guerra minaccia la sicurezza dell’Europa”

Nella realtà geopolitica che viviamo dove conflitti e guerre minano la pace e minacciano ormai…

38 minuti fa

Balneari, “scenario da incubo” nell’Italia in ordine sparso

  Sulla scorta della pronuncia del Consiglio di Stato ha confermato la scadenza delle concessioni balneari al 31…

2 ore fa

Camisa, Confapi: Piccole imprese sempre dalla parte dei lavoratori

di Gigi Cabrino - È un appello all' unità di intenti tra imprese e lavoratori…

21 ore fa

Ocse: Pil dell’Italia allo 0,7% nel 2024, 1,2% nel 2025, ma serve un aggiustamento del debito

di Gigi Cabrino -L'Ocse ha pubblicato il suo report sulle prospettive economiche a Parigi.Non mancano…

21 ore fa

Lombardia più forte di Catalogna, Baviera e Baden-Wurttemberg. Se il Nord avesse l’autonomia, avrebbe voce per decidere in Europa

A leggere questi dati di Assolombarda, viene da dire che la Lombardia potrebbe trainare tutto…

23 ore fa

Usiamo cookie per ottimizzare il nostro sito web ed i nostri servizi.

Leggi tutto