Ancora incomprensibili interruzioni nel corso della giornata di sabato nei centri vaccinali di Como, Cremona e della Brianza. Medici e infermieri erano pronti a vaccinare, ma i pazienti in coda erano molti meno rispetto alle prenotazioni effettuate tramite la piattaforma Aria, che pare non abbia mandato gli sms di conferma agli interessati. In particolare, A Cremona in mattinata sono arrivati solo una sessantina dei 600 prenotati. Il personale si è subito attivato per contattare chi, tra over 80, insegnanti, militari e forze dell’ordine, era in lista d’attesa e a fine giornata si contavano 1100 vaccinazioni, 638 con Pfizer e 472 con AstraZeneca.
A Como inizialmente in coda c’erano solo poche persone, ma grazie alle convocazioni d’urgenza sono state eseguite tutte le 772 vaccinazioni programmate per i cittadini lariani over 80, di cui 136 prime dosi e 212 dosi AstraZeneca. Anche la ASST Monza, dopo il caos iniziale, è riuscita a portare a termine le 1300 somministrazioni programmate, di cui 400 con AstraZeneca destinate al personale scolastico. Da quanto si è saputo, la causa del malfunzionamento del servizio di prenotazioni potrebbe essere stata causata da un “overbooking”.
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