“Sostanzialmente quella di venerdi e’ una manifestazione presentata come sciopero. Non e’ stata convalidata dalla Commissione di Garanzia quindi e’ una manifestazione non autorizzata che impedisce l’accesso dei lavoratori al porto e blocca l’attivita’. Si configura cioe’ come interruzione di pubblico servizio, quindi e’ perseguibile”. Lo spiega il Prefetto di Trieste, Valerio Valenti, precisando che per questo reato “non e’ previsto l’arresto ma una denuncia per gli organizzatori” e auspicando che “non si verifichino incidenti. L’attenzione deve rimanere alta”. “Ci sara’ una presenza adeguata, rafforzata delle forze dell’ordine”, aggiunge.
“Nessuna proroga, blocco ad oltranza.Tutto il resto sono fakenews”. Lo scrive su Facebook il Coordinamento lavoratori portuali di Trieste a proposito della protesta che intende attuare, per il momento da domani e fino al 20 ottobre, contro l’obbligo del green pass per l’accesso al lavoro. Al termine di un incontro nella sede del consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, il portavoce del Clpt, Massimo Giurissevich, ai giornalisti aveva detto che la protesta si sarebbe potuta limitare a venerdì.
Photo Alex Duffy
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