Categorie: Economia

L’Olanda ci disprezza? Eppure perdiamo 20 miliardi di euro per il suo paradiso fiscale

di Stefania Piazzo – C’è un passaggio “imboscato” al termine dell’editoriale sul Corriere della Sera di domenica 29 marzo a firma di Ferruccio de Bortoli, “Fiducia preziosa, non tradiamola” e che termina a pagina 32. I più pazienti che hanno avuto la costanza di andare fino in fondo hanno letto questo:

“Nell’intervista di ieri (28 marzo, ndr) ai giornali italiani, il presidente francese Emmanuel Macron insiste sul fatto che ci troviamo difronte a uno choc esogeno e simmetrico. Ma che purtroppo avrà costi diversi sui vari Paesi. Noi pagheremo il prezzo più alto. Alcuni Paesi del Nord ritengono che le conseguenze della pandemia saranno più contenute. Al premier olandese Mark Rutte, il più duro oppositore di un’azione comune dell’Unione Europea contro la crisi, Giuseppe Conte potrebbe inviare un piccolo documento. Pochi fogli. The missing profits of nations, «I profitti perduti dalle nazioni». Pubblicato dal National bureau of economic research di Cambridge MA. L’Italia perde ogni anno circa 20 miliardi di euro di imponibile sui profitti realizzati da multinazionali italiane con sedi in
paradisi fiscali, di cui 17 in Paesi europei. Amsterdam è la preferita”.

E fin qui niente da dire. Certo è che de Bortoli non affronta l’altra questione. Perché le multinazionali italiane non restano a casa nostra? E perché migliaia di imprese hanno preso la strada della delocalizzazione?

Non è forse il fisco italiano il male che ci accompagna da decenni, e che ora, nel momento del bisogno, quando un apparato pletorico fatto da spesa pubblica assistenziale, difende solo se stesso e offre brioches ai poveri, continua imperterrito a proporre slittamenti di settimane, o giorni, al pagamento di contributi e imposte?

E poi una volta per tutte, prima che il populismo trovi nuovo fiato per le sue trombe, qual è la risposta dello Stato, del governo, a una Europa che non esiste?

Photo by Emiel Maters

Stefania Piazzo

Articoli recenti

COME CI GOVERNANO – Bilanci Comuni. Virtuosi al Nord. In Sicilia, Calabria e Campania meno di uno su tre tempestivi nel mettere giù i conti

Comuni diventati virtuosi nella presentazione dei bilanci di previsione. Quest'anno sette su dieci già a…

16 ore fa

Partito nazionalista basco e Socialisti verso governo regionale di coalizione

Le delegazioni del Partito nazionalista basco (Pnv) e del Partito socialista basco (Pse), hanno iniziato…

16 ore fa

Sanchez non si dimette e rilancia. “Mobilitazione sociale mi ha convinto a resistere”. A maggio legge su amnistia per indipendentisti

Il premier spagnolo Pedro Sanchez ha annunciato che non si dimetterà e continuerà a ricoprire il suo…

17 ore fa

Elezioni europee, cerca il nome del tuo gladiatore preferito

di Cuore verde - Non si tratta della proposta di un corso per la crescita…

19 ore fa

Pnnr in ritardo. Tutti gli artigiani: datevi una mossa su energia, infrastrutture e investimenti pubblici

di Gigi Cabrino - Audizione delle confederazioni artigiane sul def; da CNA un richiamo su…

20 ore fa

Liste d’attesa contro la legge. Federcontribuenti; 600 euro l’anno di tasca nostra

"È giunto il momento di dire basta ad offendere la Costituzione. Non tutelare appieno la…

20 ore fa

Usiamo cookie per ottimizzare il nostro sito web ed i nostri servizi.

Leggi tutto