Categorie: Economia

“IoRestoAlSud”: facile, “TantoPagaIlNord”

di Luigi Basso – Con la Legge di Bilancio 2021 è stato dato il via libera al progetto Iorestoalsud, dedicato esclusivamente ai cittadini residenti nelle regioni del Sud Italia o a chi vi si trasferisce.
Lo Stato mette a disposizione 1,2 miliardi di euro che saranno destinati a imprese, società e professionisti, che potranno beneficiare, senza graduatorie, di un finanziamento di 50.000 euro massimo per ogni persona richiedente, che può arrivare fino a 200.000 euro nel caso di società composte da quattro soci (per le imprese esercitate in forma individuale il finanziamento massimo è pari a 60.000 euro).


L’importo sarà dato per il 50% a fondo perduto, regalato, e per il restante 50% sarà finanziato da Banche con gli interessi a carico di Invitalia, cioè del MEF, ovvero a carico dei contribuenti settentrionali, per lo più.
Le spese che possono essere coperte al 100% dal beneficio sono le più svariate e fantasiose: manutenzione straordinaria di beni immobili (massimo 30% del programma di spesa), macchinari, impianti e attrezzature nuovi, programmi informatici e servizi per le tecnologie, informazione e telecomunicazione, spese correnti (materie prime, materiali di consumo, utenze, canoni di locazione, canoni di leasing, garanzie assicurative al massimo del 20% del programma di spesa).


Le Regioni del Sud ammesse sono: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia (oltre a 116 comuni compresi nell’area del “cratere sismico” (proprio così, testuale) del Centro Italia (Lazio, Marche Umbria).
Può accedere chiunque abbia costituito una società dalla data del 21/6/2017 (la normativa è figlia infatti delle famigerate ZES del dl 20/6/2017 n. 91 di Gentiloni, quello che ha inventato per le regioni del Sud agevolazioni fiscali e amministrative, sempre a carico del contribuente del Nord, per lo più).
Naturalmente siamo tutti contenti per i nostri amici del Sud che vedono arrivare in questo 2021 una bella carriola di soldi gratis.
Una domanda però sorge spontanea: perché non estendere anche al Nord questi regali?
Sarà forse perché il Sud è politicamente rappresentato in Parlamento da tutti i partiti, mentre il Nord non ha alcuna rappresentanza politica ?
Paga e tas, sempre vero.

Luigi Basso

Luigi Basso - Avvocato civilista

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