Categorie: Cultura

Panettone di Milano, una leggenda. Anzi, due

di Marcus Dardi – Nato a Milano nel XV secolo è da sempre la massima tradizione natalizia della città meneghina.

E’ un impasto fatto con lievito di burro, uova e farina, ricco di uvette, frutti canditi e scorza di cedro. Si accompagna bene con vini dolci o spumanti.

Sulla sua origine, vi sono due leggende che si sono tramandate nella storia.

La prima parla di un falconiere della Contrada delle Grazie a Milano, un certo Messer Ulivo degli Atellani che si era innamorato della figlia di un panettiere di nome Algisa, per incrementare gli affari della panetteria inventò questo dolce che ebbe un gran successo. A seguito di ciò i due vissero felici e contenti.

La seconda leggenda narra che intorno al 1490 alla corte di Lodovico il Moro ad una grande festa il cuoco di corte, per un sontuoso pranzo ducale, bruciò il dolce. Disperato, gli accorse in aiuto il suo garzone di nome Toni che propose di prendere ciò che era rimasto in dispensa e di impastare farina, burro, uova uvette e scorze di cedro. Portarono in tavola questo dolce d’emergenza e furono tutti entusiasti e quando il Duca domandò “Come si chiama questo dolce” il cuoco con voce tremante disse “l’è ‘l pan del Toni”. Da qui derivò il nome Panettone

La storia ufficiale invece tramanda che per via delle stupide leggi delle corporazioni nel XV secolo, i fornai si dividevano in due categorie: quelli per i nobili e i ricchi che impastavano il pane bianco detto micca e i fornai che impastavano il pane per i poveri che era il pane di miglio detto pan de mej. Unica eccezione era il giorno di Natale quando aristocratici e plebei potevano mangiare lo stesso pane chiamato il pan di scior o pan de ton.

Dal settecento in poi non vi fu più questa distinzione tra i fornai.

Il panettone si usa anche il giorno di San Biagio il 3 febbraio per proteggere la gola e fino a qualche anno fa era usanza milanese regalare un panettone ai vigili urbani milanesi “I Ghisa” chiamati così per lo stemma di ghisa sul cappello.

Oggi la produzione annuale del panettone è di 100 milioni di pezzi.

Oltre a Milano e in Italia il panettone è ampiamente consumato in Argentina, Uruguay e Sud del Brasile.

Photo by Food Photographer | Jennifer Pallian 

Marcus Dardi

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