Tremano i potenti. Fbi ha arrestato Lady Maxwell, la factotum di Epstein

di Luigi Basso – L’altro ieri l’FBI ha arrestato Ghislaine Hoch, al secolo lady Maxwell, nell’ambito dello scandalo a sfondo pedosessuale che ha il suo epicentro nella figura di Jeffrey Epstein, morto suicida in carcere, così dicono i referti ufficiali, poco meno di un anno fa.

L’indagine non si è chiusa con la morte del probabile reo per un motivo: la tesi su cui lavorano centinaia di inquirenti è che Epstein fosse il semplice collettore, il facilitatore, colui che metteva a disposizione ville, agi, lussi e la materia prima (ragazze minorenni) non solo, e non tanto, per sé, quanto piuttosto per sollazzare i suoi ospiti, tra i quali figurerebbero alcuni tra gli uomini più potenti del mondo.

Uno dei corollari più terrificanti di questa tesi è che qualcuno abbia filmato e registrato i festini per scopi di estorsione.
In questo scenario lady Maxwell avrebbe avuto un ruolo centrale, essendo stata per decenni la migliore amica, la factotum, alcuni dicono la compagna, di Epstein.

In tale veste Ghislaine non solo saprebbe tutta la verità sul caso Epstein, ma ne saprebbe probabilmente addirittura più di Epstein stesso, proprio per la sua veste di tuttofare.
A rendere più nebbioso il quadro concorre senza dubbio la ricostruzione della vita incredibile di Ghislaine Hoch Maxwell.

Nata nel 1961, si è imposta come socialite, cioè come donna che sa stare nei salotti più esclusivi, ma sono soprattutto i suoi natali a destare attenzione e curiosità.
Ghislaine non è una salottiera qualunque.

Ghislaine è infatti la più piccola dei nove figli di Benyamin Hoch, nome legale del multimiliardario Robert Maxwell morto nel 1991, a 68 anni, cadendo in circostanze misteriose dal suo panfilo Ghislaine, appunto, al largo delle Canarie.

Benyamin nacque in Cecoslovacchia nel 1923 e fuggì in Inghilterra per evitare le persecuzioni naziste contro gli ebrei: molti suoi familiari furono assassinati ad Auschwitz.
Rifugiatosi in Inghilterra combatté valorosamente e finì la guerra come ufficiale decorato al valore e iniziò una carriera che lo porterà in pochi decenni a diventare un tycoon ante litteram, padrone di un impero editoriale che faceva a gara con quello di Murdoch, per intenderci.
Dopo la sua morte il suo impero sarà travolto dai debiti.

I funerali di Hoch si svolsero a Gerusalemme alla presenza del premier Shamir, di esponenti politici e dei capi dei servizi di intelligence israeliani ed il suo corpo è stato sepolto nel Cimitero del Monte degli Ulivi, privilegio concesso a pochissimi in quanto nella tradizione ebraica il Monte degli Ulivi sarà il luogo sul quale posera’ i piedi Dio alla fine dei tempi.
Un privilegio, essere sepolti sul Monte degli Ulivi, concesso solo a chi ha svolto servizi essenziali per il popolo di Israele.

Con tale discendenza, la figura di lady Ghislaine assume una centralità decisiva e di solare evidenza.
Seguiremo gli sviluppi, ieri Ghislaine ha risposto con pochi monosillabi alle prime domande degli inquirenti ed è stata tradotta in un carcere.