C’era una task force impegnata nelle indagini e nelle ricerche di Graziano Mesina che si occupava di verificare e controllare parenti e conoscenti dell’ex primula rossa, durante la sua latitanza. Ed e’ grazie a questa attivita’ di indagine che lentamente si e’ stretto il cerchio e si e’ individuato il possibile nascondiglio dell’ex primula rossa del banditismo sardo. Il blitz e’ scattato tra le 2.30 e le 3. L’azione e’ stata silenziosa, i carabinieri hanno circondato la casa in centro, in contrada Gennargentu, e hanno fatto irruzione. Le condizioni di salute di Mesina sono buone. Lo hanno confermato i carabinieri durante la conferenza stampa. Quando e’ stato bloccato nell’abitazione non ha detto nulla di particolare. Secondo i carabinieri non era da molto tempo in quella casa, sicuramente nel corso di quest’anno e mezzo di latitanza si e’ rifugiato in altre zone dell’Isola.
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