“Chiusure nei weekend? Nessuno di noi fa salti di gioia. Ma dobbiamo essere onesti intellettualmente e dire che il liberi tutti significherebbe non avere posti negli ospedali per quelli che si ammalano”. Cosi’, in un’intervista al Corriere della Sera il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia. “Oggi, quelli che ci attaccavano sono i piu’ grandi sostenitori del pericolo varianti. Ma, dopo due mesi di calo, le nostre curve del contagio hanno ricominciato lentamente a crescere”, aggiunge il governatore che, sulla situazione vaccini dice: “Dalla prossima settimana da noi vaccineranno anche i medici di base, a regime potremmo fare 50mila dosi al giorno. Pero’, ce ne arriveranno non piu’ di 150mila”. Quindi “ci vuole piu’ coraggio da parte dell’Italia. Che l’Europa sui vaccini abbia fallito e’ chiaro. E allora, lanciamo il cuore oltre l’ostacolo e attrezziamoci da soli. E’ una questione anche di prospettiva”.
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