“Devo occuparmi degli interessi del Veneto e l’ho sempre fatto”. Con queste parole Luca Zaia, presidente della Regione Veneto, ha commentato l’impugnazione da parte del Consiglio dei ministeri della Legge di stabilita’ 2023 regionale. “Nel caso in questione, che riguarda aspetti molto tecnici sul recupero di somme oggetto di controlli fiscali, restiamo convinti che la parte di impugnativa provvedimento sia destinata a tutelare gli interessi dei veneti, per cui andiamo avanti. Sara’ la Corte Costituzionale a dover decidere: andremo infatti dinnanzi alla Consulta per ribadire la correttezza di quanto abbiamo proposto”. Zaia ha poi spiegato che” non possiamo permetterci di rinunciare a priori a proposte innovative, dalla forte connotazione regionale. Prova e’ che e’ stata impugnata dal governo solo una piccola parte, minoritaria, della complessa Legge regionale di Stabilita’. Per i temi oggetto di impugnativa , i tecnici regionali sono gia’ al lavoro per approfondire ulteriormente la materia” .
“Gli istituti che assistono i nostri anziani potranno avere maggiori risorse. Prosegue ora, nella massima serenita’, il lavoro a fianco dell’esecutivo su numerose tematiche”.
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