Morti tra non vaccinati 9 volte più alto. 11555 casi, dato peggiore dal 6 maggio

Il tasso dei morti tra non vaccinati è nove volte superiore a quello dei vaccinati con ciclo completo da meno di sei mesi e sei volte più alto rispetto ai vaccinati con ciclo completo da oltre sei mesi. Lo rileva il Report esteso di sorveglianza dell’Istituto superiore di sanità (Iss) sull’andamento dell’epidemia, che completa il monitoraggio settimanale.

I ricoveri in terapia intensiva dei non vaccinati (13 ricoveri in terapia intensiva per 100.000) sono sette volte più alti di quelli dei vaccinati con ciclo completo da meno di sei mesi (1,8 ricoveri in terapia intensiva per 100.000) e da oltre sei mesi (1,9 ricoveri in terapia intensiva per 100.000).

Quanto ai contagi, negli ultimi 30 giorni sono stati 50.564 i casi (39,9%) fra i non vaccinati, 3.980 casi (3.1%) fra i vaccinati con ciclo incompleto, 60.407 casi (47,7%) fra i vaccinati con ciclo completo entro sei mesi, 11.215 (8,9%) fra i vaccinati con ciclo completo da oltre sei mesi e 537 casi (0,4%) fra i vaccinati con ciclo completo con booster. Il 51,0% delle ospedalizzazioni, il 64,0% dei ricoveri in terapia intensiva e il 45,3% dei decessi sono avvenuti tra coloro che non hanno ricevuto alcuna dose di vaccino.

Secondo l’Istituto, resta alta l’efficacia del vaccino nel prevenire casi di malattia severa, in quanto l’efficacia per i vaccinati con ciclo completo da meno di sei mesi è pari al 95% rispetto ai non vaccinati, ma cala dopo i sei mesi all’82%. Intanto continua a crescere la curva epidemiologica. Nelle ultime 24 ore si sono registrati 11.555 nuovi casi e 49 morti da coronavirus, a fronte di 574.812 tamponi molecolari e antigenici. I numeri non erano mai stati così alti dal 6 maggio scorso, quando erano stati 11.807.Il tasso di positività resta stabile al 2%, così come il numero delle terapie intensive nel saldo tra uscite e entrate (50): sono 512 ricoverati in rianimazione. Mentre i ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 4.250, 105 in più rispetto a ieri.