Prende la parola e commenta l’impennata di contagi di queste settimane. I dati quotidiani sul Coronavirus “non possono essere interpretati: i casi di oggi non hanno nulla a che vedere, dal punto di vista numerico, con quelli del passato. Ecco perché non si può dire nulla e non si possono commentare”. Lo ha affermato a Vicenza l’immunologo Andrea Crisanti. Anche nel rapporto tra decessi, nuovi casi di contagi e i quasi 100 mila tamponi, per Crisanti “non si può fare nessun paragone, sono cose completamente diverse. Adesso – ha poi aggiunto – intercettiamo tantissime persone che stanno bene e tantissimi asintomatici. Prima gli asintomatici nemmeno ‘esistevano’ e a malapena si faceva il test a quelli che stavano per morire“.
Crisanti ha infine tracciato un’analisi complessiva a livello nazionale ed internazionale: “I dati ci dicono – ha concluso – che tutti i Paesi che hanno riaperto subito tutto hanno innescato un aumento della trasmissione molto precoce. Da parte sua l’Italia si è invece differenziata e le regioni che hanno riaperto prima stanno registrando più casi delle altre”.
di Gigi Cabrino - Uno dei marchi storici di Alessandria e provincia chiude i battenti.La…
di Gigi Cabrino - Il ministro Valditara ha fatto saper di volere affidare ad un…
Lo scrive Paolo Grimoldi sulla propria pagina facebook. "Mi segnalano che militanti in provincia di…
"Non commentiamo le inchieste, né gli arresti o gli avvisi di garanzia. Certo, mi limite…
Leggere che ci sono stati altri 5 morti sul lavoro, ieri a Palermo, "è stato…
Iren fa sapere di aver "appreso stamane dalla stampa dell'applicazione di un'ordinanza di misure cautelari…
Usiamo cookie per ottimizzare il nostro sito web ed i nostri servizi.
Leggi tutto