Categorie: Politica

Sebastopoli, bel suol d’amor. Che ci fa una nave da guerra italiana nel Mar Nero?

di Luigi Basso – E’ stata battuta in queste ore la notizia che la Russia ha diramato un comunicato rivolto all’Italia per metterla in guardia: stiamo monitorando le manovre della vostra nave da guerra Virginio Fasan nel Mar Nero.
La Virginio Fasan è una fregata dotata di missili, specializzata nella guerra anti sommergibili.
Che ci fa una nave da guerra italiana nel Mar Nero?
Non è un po’ distante dalle coste italiane?
L’Italia non ripudia la guerra come mezzo di risoluzione delle liti internazionali?
Il Parlamento – o quel che ne resta – cosa fa?
In queste settimane nel Mar Nero incrociano un bel po’ di navi da guerra della Nato e l’obiettivo è chiaramente quello di tenere sotto pressione la Russia.
Con quale scopo finale non è dato sapere.


Tripoli, bel suol d’amore, più di cento anni cantava il giovane Regno d’Italia che cercava il suo posto al sole tra le grandi potenze dell’epoca.
Oggi, parafrasando la celebre canzonetta, inno – in realtà – dei grassatori che mandavano a morire nelle guerre per il loro profitto intere generazioni di poveracci analfabeti strappati dalle campagne, l’Italia si affaccia sullo scacchiere geopolitico alla ricerca di una sua chiara collocazione internazionale.
Le due situazioni, però, sono molto diverse.


Nel 1911 l’Italia era un giovane Regno, già con qualche acciacco, vero, ma si era in piena Belle Epoque e le intemerate belliciste dei nazionalisti suggestionavano i più giovani.
Oggi l’Italia è un Paese vecchio, bolso, flaccido, con pochi giovani apatici, refrattari a tutto, tranne che ai vizi.
Una cosa però è rimasta uguale.


Nella politica internazionale l’Italia ondeggia, come sempre, tra i vari schieramenti in campo: all’epoca erano i famosi giri di valzer, oggi sono le convulsioni tra il partito pro Cina, la fazione Atlantica e quella filo russa (per non deludere mai sulla propria proverbiale inaffidabilità internazionale, l’Italia sembra aver deciso di far alternare equamente al governo le tre fazioni, in modo da tenere sempre un piede nelle varie scarpe).


E così, dopo che al governo si sono alternate le fazioni filo russe e filo cinesi, ora è arrivato il turno di quella Atlantica.
Ecco spiegato cosa ci fa una nave da guerra nel Mar Nero.
In attesa del prossimo giro di valzer, sempre a braccetto di chi sembrerà, in quel momento, il partner più conveniente.

Luigi Basso

Luigi Basso - Avvocato civilista

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