Categorie: Politica

Catalogna, “Persecuzione politica”. L’Europa: Madrid deve punire indipendentisti

 Il Parlamento europeo ha revocato l’immunità all’ex presidente della Catologna Carles Puigdemont e ai due ex ministri della Generalitat Toni Comin e Clara Ponsati, eletti eurodeputati nel 2019 e coinvolti nel fallito tentativo di secessione della regione da Madrid. In 400 hanno votato a favore della revoca dell’immunità dell’ex presidente, 248 i voti contrari e 45 le astensioni. La mossa potrebbe aprire la strada alla loro estradizione in Spagna.”Abbiamo perso la nostra immunità, ma il Parlamento europeo ha perso molto di più. E di conseguenza anche la democrazia europea”, ha detto Puigdemont in conferenza stampa dopo che sono stati resi pubblici i risultati della votazione avvenuta lunedì durante la plenaria del Pe.

“Questo è un chiaro caso di persecuzione politica”, ha aggiunto il leader che si trova in esilio volontario a Bruxelles da quando il governo di Madrid lo destituì nel 2017, dopo aver organizzato il referendum del 1 ottobre, considerato illegale dalle autorità spagnole, e dopo aver dichiarato l’indipendenza della comunità autonoma. L’ex presidente ha poi annunciato che tutti e tre presenteranno appello alla Corte di giustizia dell’Ue contro la decisione degli eurodeputati. “Saremo a disposizione dei giudici del Belgio, ma presenteremo ricorso alla Corte di Lussemburgo”, ha detto Puigdemont in conferenza stampa.

Il governo spagnolo ha accolto con favore la decisione del Parlamento Ue definendola una vittoria per lo stato di diritto, contro coloro che cercano di separare la regione nord-orientale dal resto del Paese. La ministra degli Esteri Arancha Gonzalez-Laya ha affermato che la decisione ha dimostrato che i tre non possono nascondersi dietro il loro seggio per evitare di comparire davanti alla giustizia nazionale.

“I problemi della Catalogna si risolvono in Spagna, non in Europa”, ha concluso Gonzalez-Laya. Ma la votazione ha visto una spaccatura all’interno della coalizione del governo guidato da Pedro Sanchez con gli eurodeputati di Unidas Podemos che hanno votato contro la revoca dell’immunità. Il Partito popolare, che fa parte del Ppe europeo ha esultato.

“La Spagna vince, l’Europa vince, la democrazia vince”, ha detto Dolors Montserrat, ex membro del governo di Mariano Rajoy che destituì Puigdemont. Mentre la leader del gruppo dei Socialisti e Democratici (S&D) Iratxe Garcia Perez ha affermato che l’Europarlamento non ha il compito di giudicare nessuno: “Garantiamo solo che la giustizia faccia il suo lavoro”. Parallelamente il tribunale di sorveglianza ha revocato la semilibertà concessa dalla Generalitat catalana a sette leader indipendentisti condannati per il tentativo di secessione. L’ex vicepresidente Oriol Junqueras, i politici Jordi Turull, Josep Rull, Raul Romeva e Joaquim Forn, e i leader delle associazioni indipendentiste Anc e di Omnium, Jordi Sànchez e Jordi Cuixart, dovranno tornare in carcere già da martedì. 

Redazione

Articoli recenti

UNIMPRESA, MANCANO 20 MILIARDI PER FARE QUADRARE I CONTI

di Gigi Cabrino - Un paper dell'ufficio studi di Unimpresa mostra ciò che sfugge all'…

2 ore fa

Monza in codice rosso, il Lambro fa ancora paura. Varchi ztl aperti per sicurezza. “Portate le auto lontano dal fiume”. Bomba d’acqua nel pavese

Considerato l'avviso di criticità rosso emesso dal Centro Funzionale Monitoraggio Rischi Naturali di Regione Lombardia…

2 ore fa

Sempre meno giovani e quelli che ci sono vogliono lasciare l’Italia

 La popolazione residente in Italia, rileva l'Istat, è caratterizzata da un progressivo invecchiamento e i…

5 ore fa

Meriti dell’Italia? No, algoritmi. I fondi del Pnrr, Gentiloni: Decisi da calcoli matematici

 "Emettere debito comune per 800 miliardi senza dedicare un euro a progetti comuni è stata…

13 ore fa

Sempre più cani e gatti in famiglia per 23 milioni di italiani

 Gli italiani sono sempre più amanti degli animali domestici. I numeri parlano chiaro: più di…

2 giorni fa

Acqua: nel 2023 sparito un litro su cinque

di Gigi Cabrino - La siccità degli anni 2022 e 2023 continua a fare parlare,…

2 giorni fa

Usiamo cookie per ottimizzare il nostro sito web ed i nostri servizi.

Leggi tutto