Con un Decreto del Presidente, su ricorso delle associazioni LAC, LAV, LIPU, LNDC e WWF, il TAR di Trento ha sospeso l’ordinanza che disponeva la cattura e l’uccisione dell’orsa JJ4-Gaia.
“Un grandissimo risultato che ora obbliga il Presidente della Provincia di Trento Fugatti, a disattivare le gabbie di cattura e richiudere i fucili del Corpo Forestale nei loro armadi, nessuno potrà torcere un pelo all’orsa – esultano le associazioni animaliste e ambientaliste che unite hanno proposto il ricorso contro l’ordinanza ora sospesa.”
Il decreto del TAR chiarisce che la decisione di uccidere l’orsa non sarebbe proporzionata ai fatti accaduti, ancor di più perché lo stesso Pacobace prevede anche altre azioni “energiche” che però non contemplano l’uccisione dell’orsa.
Il TAR ha fissato per il 30 luglio l’udienza per la trattazione collegiale della richiesta di sospensiva.
“Ringraziamo l’avvocato Claudio Linzola del foro di Milano che con il suo ricorso ha consentito di raggiungere questo deflagrante risultato! – concludono le associazioni – ora la Provincia di Trento deve avviare programmi per favorire la pacifica convivenza fra orsi e cittadini come previsto dallo stesso Pacobace”.
Photo by Zdeněk Macháček
L'Italia perde cinque posizioni nella classifica internazionale sulla liberta' di stampa del 2024 stilata da…
Nella realtà geopolitica che viviamo dove conflitti e guerre minano la pace e minacciano ormai…
Sulla scorta della pronuncia del Consiglio di Stato ha confermato la scadenza delle concessioni balneari al 31…
di Gigi Cabrino - È un appello all' unità di intenti tra imprese e lavoratori…
di Gigi Cabrino -L'Ocse ha pubblicato il suo report sulle prospettive economiche a Parigi.Non mancano…
A leggere questi dati di Assolombarda, viene da dire che la Lombardia potrebbe trainare tutto…
Usiamo cookie per ottimizzare il nostro sito web ed i nostri servizi.
Leggi tutto