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Lombard Street, dallo strozzinaggio al popolo più strozzato d’Europa

di Riccardo Pozzi* – La Lombard Street è una lunga arteria di San Francisco che, nel suo tratto discendente da Russian Hill e per mitigare la forte ripidità, si snoda in stretti tornanti molto amati dal turismo della città.
Come spesso succede negli Stati Uniti, il nome riprende quello di una località inglese, in questo caso un’altra Lombard Street, stavolta a Londra.
Ma la regione che viene ricordata nella city londinese non è la regione di oggi, una delle più industrializzate d’Europa e, forse, del mondo.


Nel 13° secolo Edoardo I° d’Inghilterra concesse la strada ai prestatori di pegno piemontesi, piacentini e veneziani; portatori dell’odiato mestiere dello strozzinaggio, esercitato fino al 15° secolo nella Londra che, al contrario di oggi, temeva le importazioni veneziane a basso costo che arricchivano i ricchi mercanti serenissimi e si difendeva da un sistema di finanziamento vizioso che non induceva crescita diffusa.


Per la Londra del 1300, tutto il norditalia era “Lombardia”, mentre oggi, i giovani che scappano a Londra per cercare lavoro, restano stupiti dal fatto che esista una strada intitolata a una regione italiana, anche se equivocando clamorosamente la natura di quella citazione.


Eppure, decontestualizzando colpevolmente il paradossale ondivagare della storia, scopriamo quanto sia bizzarro che la strada in ricordo degli strozzini padani, oggi, porti il nome della regione più strozzinata del mondo.


Singolarità mondiale di sistematica depredazione del surplus fiscale per circa 50 miliardi di euro l’anno, mentre la ricca Baviera torce il naso per un residuo venti volte inferiore e la Catalogna mette in cantiere la secessione per meno di otto.


In Lombard Street, a un certo punto iniziò a scorrere il sangue, perché nessun popolo al mondo e nessuna nazione degna di questo nome tollera stabilmente di essere depredata, nessuno tollera per sempre un simile tiranneggio finanziario, e men che meno un furto legalizzato delle attuali proporzioni.


Ma, certo, nessuno dei nostri avi, prestatori di pegno veneziani, piacentini e piemontesi, arroccati nella via concessa nella Londra di Re Edoardo I° d’Inghilterra, avrebbe immaginato di costituire, solo una trentina di generazioni più tardi, il popolo più strozzato d’Europa e insieme il più laborioso.


Anche la strada più tortuosa del mondo, la Lombard Street di San Francisco, impallidisce al cospetto degli stretti tornanti imboccati dalla nostra terra.
Ironia della storia, non si resta cattivi per sempre.

Photo by Phil Reid

Riccardo Pozzi*, lettore quotidiano lanuovapadania.it

Redazione

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