di Gigi Cabrino – Il debito pubblico italiano ha raggiunto un nuovo record di 2.789,8 miliardi di euro. Lo rileva Bankitalia.
Ciò che emerge dai dati dell’andamento del debito pubblico è la distribuzione tra quello imputato alle amministrazioni centrali e quelle locali.
Come riporta quifinanza.it in “riferimento alla ripartizione per sottosettori, il debito delle Amministrazioni centrali è aumentato di 18 miliardi, mentre quello delle Amministrazioni locali è diminuito di circa 0,1 miliardi. Il debito degli Enti di previdenza è rimasto sostanzialmente stabile.
I territori, spesso, o quasi sempre amministrati da sindaci ed amministratori volontari e non professionisti della politica si dimostrano molto più attenti ed oculati nella gestione del debito rispetto ai “professionisti” di Roma.
Ma non è una novità.
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