Categorie: Cultura

Secondo il sindaco Sala, Greta vale come Anna Franck

“Penso che Anne sia stata un’anticipatrice della presenza femminile in cosi’ giovane eta’. Viene naturale pensare a Greta, perche’ sono due storie di coraggio enorme in cui si parte dalla cosa piu’ semplice che c’e’ e si arriva a un risultato simile”. Lo ha detto il sindaco di Milano Giuseppe Sala, ai microfoni di Rai Documentari, durante le riprese dell’anteprima del docu-film #AnneFrank. Vite parallele, in onda sabato 23 gennaio in seconda serata su Rai Uno, in prima visione tv. Per l’occasione la Rai, con Rai Documentari, il Piccolo Teatro e 3D produzioni, grazie alla collaborazione con la casa Museo Anne Frank Huis di Amsterdam, ha ricostruito la stanza di Anne – gia’ usata come set per il documentario – nel teatro milanese. Un atto di resistenza culturale, ma anche un modo per richiamare l’attenzione sul ruolo del teatro in Italia in questo momento di isolamento, insieme a numerosi personaggi del mondo dello spettacolo, della cultura, del giornalismo e dell’associazionismo, che, come il sindaco Sala, hanno aderito all’invito del direttore di Rai Documentari Duilio Giammaria. 

“Anne ha scritto un diario che poi e’ diventato uno strumento di educazione e di memoria per tantissime persone – ha continuato Sala – Greta ha cominciato mettendosi li’ con un cartello ed e’ diventata un simbolo di un movimento. Quando una donna, pure in giovane eta’, decide di intraprendere un’impresa apparentemente disperata spesso ha piu’ coraggio e quindi, anche da questo punto di vista, e’ un messaggio di grande contemporaneita’”. Per il primo cittadino milanese trovarsi al Piccolo Teatro, chiuso dal 25 ottobre scorso per la pandemia “e’ anche un po’ una gioia”, in una citta’ dove “la cultura ha un ruolo importante, che vive di memoria e che non vuol dimenticare, ma e’ sempre proiettata verso il futuro”. Perche’ un documentario su Anne Frank oggi andrebbe visto? “Penso che il ruolo della televisione sia fondamentale – ha concluso Sala – perche’ aggiunge un contributo che non e’ automatico che arrivi ai ragazzini d’oggi, ma che deve arrivare”.

Redazione

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