Categorie: Cultura

Dicono tanto poi non rispondono alle interrogazioni sulla scuola. E si vede che classe dirigente ci ritroviamo

Solo il 24.18% delle interrogazioni parlamentari in tema di scuola presentate nel periodo della pandemia (da marzo 2020 a maggio 2021) ha trovato risposta da parte degli esponenti dei governi guidati prima da Giuseppe Conte (il cosiddetto Conte bis) e poi da Mario Draghi (che ha giurato nel febbraio 2021). È quanto rileva un’analisi dal titolo «Notte prima degli esami: i dati sul dibattito politico sulla scuola», condotta dalla società di consulenza strategica di public affairs e digital lobbying ADL Consulting in collaborazione con Elif Lab, impresa innovativa che opera in ambito data science. Oggetto dello studio sono stati 1.637 atti di indirizzo e controllo presentati in quel periodo alla Camera e al Senato: ordini del giorno, interrogazioni, interpellanze, risoluzioni e mozioni.

Il partito che ha ricevuto più risposte è stato Italia Viva (40.38%). Quello che ne ha avute meno è stato Forza Italia (17%). Per quel che riguarda la «produzione», i gruppi della Lega di Camera e Senato sono stati i più attivi, con 361 atti, seguiti da M5s (297), FI (251) e FdI (246). In coda ci sono Pd (141), Iv (113) e Leu (59).

Prendendo in considerazione la mappa semantica degli atti, in quelli legati alla scuola presentati dal Movimento 5 Stelle si rileva un filone tematico segnato da prevenzione e vaccinazione, un’attenzione ai bisogni educativi speciali e al cosiddetto Pei (piano educativo individualizzato), alla dispersione scolastica e alla scuola nel più ampio contesto della promozione della cultura. Non mancano riferimenti a concorsi e graduatorie, così come all’inquadramento dell’istruzione nelle politiche per la ripresa economica. In questo ambito si inseriscono anche argomenti connessi all’innovazione e alla digitalizzazione delle attività educative.

Forza Italia spinge sui temi dell’organizzazione dei trasporti e della conduzione delle attività scolastiche all’interno della complessiva gestione dell’epidemia, sia da un punto di vista sanitario sia con uno sguardo all’andamento economico. Spazio è dedicato anche alla conciliazione dei ritmi delle famiglie e del lavoro in smart working, alle scuole paritarie, alla tutela della “cultura italiana” e agli interventi per la digitalizzazione e l’installazione della banda larga.

Il Partito Democratico sottolinea le difficoltà psicologiche dovute all’impatto della pandemia sulla vita di ragazzi e bambini, oltre che la necessità di non perdere di vista la gestione di altre malattie croniche anche in questa fascia d’età. I trasporti sono un tema importante, ma non vengono tralasciate la formazione professionale, la tutela dei minori in famiglia e la protezione dei diritti dei giovanissimi, in un più complessivo posizionamento contro le discriminazioni.

Fratelli d’Italia si concentra sulle politiche di protezione dei diritti di bambini e ragazzi, sulle graduatorie del personale scolastico e sulla digitalizzazione della didattica. Sul fronte degli insegnamenti, si focalizza sulla discussa opportunità di inserirvi tematiche legate alle battaglie LGBTQI, ma anche sulla spinta per la diffusa introduzione della questione dalmata e delle foibe nei programmi scolastici. Un ruolo di rilievo ricoprono anche il bonus babysitter e il problema delle “classi pollaio”, oltre che il peso del sistema educativo nel rilancio economico del Paese e l’organizzazione dei calendari di vaccinazione.

Per approfondimenti: https://www.adlconsulting.it/it/blog/articoli/indagine-su-atti-di-indirizzo-e-controllo-sul-tema-della-scuola/

Redazione

Articoli recenti

ALESSANDRIA: CENTRALE DEL LATTE AL CAPOLINEA, LIBRI IN TRIBUNALE

di Gigi Cabrino - Uno dei marchi storici di Alessandria e provincia chiude i battenti.La…

6 ore fa

BARBACCI (CISL SCUOLA) A VALDITARA: LA SCUOLA È UN BENE COMUNE, NO A RIFORME UNILATERALI

di Gigi Cabrino - Il ministro Valditara ha fatto saper di volere affidare ad un…

7 ore fa

Reggio Emilia – Cancellano il nome Salvini Premier dalla bandiera in campagna elettorale. Grimoldi: E’ elementare buon senso per aumentare consensi

Lo scrive Paolo Grimoldi sulla propria pagina facebook. "Mi segnalano che militanti in provincia di…

7 ore fa

Renzi, il garantismo a due velocità del centrodestra

"Non commentiamo le inchieste, né gli arresti o gli avvisi di garanzia. Certo, mi limite…

16 ore fa

Morti sul lavoro, “film a puntate senza fine”

Leggere che ci sono stati altri 5 morti sul lavoro, ieri a Palermo, "è stato…

1 giorno fa

Caso Liguria, Iren: reati contestati ad amministratore riguardano fatti sistema portuale e non nostra azienda

Iren fa sapere di aver "appreso stamane dalla stampa dell'applicazione di un'ordinanza di misure cautelari…

1 giorno fa

Usiamo cookie per ottimizzare il nostro sito web ed i nostri servizi.

Leggi tutto